Parla il presidente. L’occasione, d’altra parte, è di quelle importanti, visto che l’assemblea straordinaria dei soci del Forlì calcio ha deciso un aumento di capitale per un importo pari a 100mila euro. «Dovevamo rimpinguare le casse sociali per far fronte agli sforzi sostenuti nella passata stagione - spiega il patron biancorosso Gianfranco Cappelli - siamo soddisfatti perché tutti sono stati d’accordo, ricapitalizzando in base alla propria quota e dimostrando di credere nel progetto».
Il Consiglio d’Amministrazione rimane invariato, tuttavia il presidente non esclude la possibilità di nuovi ingressi o addirittura di una cessione.
«Le nostre porte sono sempre aperte, chi vuole entrare ben venga, siamo disposti a trattare su ogni aspetto, nessuno di noi è legato alla poltrona. Idem qualora qualcuno sia interessato alla società per portarla sempre più in alto».
Cappelli non nega ci siano stati contatti in questo senso. «Ce ne sono in ogni momento. Il mondo, però, è pieno di avventurieri e prima di arrivare a una conclusione occorre ponderare bene chi si ha davanti e come risponde a certe richieste perché qui bisogna metterci dei soldi».
Oltre all’aumento di capitale, le casse biancorosse stanno beneficiando dei contributi della Lega Pro per la valorizzazione minutaggio giovani. Dopo una prima tranche di 91mila euro relativa alle prime 7 giornate, il Forlì si appresta a riceverne una seconda di addirittura 115mila, riferita al minutaggio dall’8° alla 14° giornata, per un totale, quindi, di oltre 200mila euro. Considerato che ci sono ancora tre tranche, il club di viale Roma potrebbe dunque incassare complessivamente intorno ai 500mila euro, utili a condurre in porto senza problemi l’attuale stagione. «Vogliamo assolutamente mantenere questo trend e devo fare un plauso a tutto lo staff: per ottenere cifre del genere bisogna essere davvero bravi».
Tanto più che, al netto delle ultime 3 sconfitte di fila, sono arrivati anche risultati importanti.
«Il bilancio sin qui è positivo. Due o tre gare si possono perdere, senza contare che quella di sabato è stata una partita complessa: sfido chiunque a giocare su un campo del genere. In società, pertanto, siamo tutti tranquilli. Non dimentichiamo che il nostro obiettivo resta la salvezza, poi certo bisogna pedalare perché in questo campionato nessuno regala niente. Non me lo aspettavo così difficile».
Il presidente, infine, si toglie qualche sassolino.
«Le decisioni arbitrali non ci hanno avvantaggiato e sarà un tema che porrò all’assemblea di Lega del 4 dicembre. Penso che in quella sede ci si potrà confrontare anche sul FVS, che non ha senso, perché per l’arbitro è penalizzante smentirsi, infatti, non accade mai. Tanto vale accettare la decisione del campo».
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