Da sabato sera, Alessandro Giovannini non è più un oggetto misterioso. Scomparso dai radar dopo i 6’ di Coppa, il centrocampista classe 2005, in prestito dal Cesena, ha sfruttato al meglio la sua prima occasione, regalando al Forlì il pareggio contro il Pineto, al 91’ di un match stregato. Sin lì, infatti, Tonti aveva parato di tutto e di più, solo la sua bordata dalla lunetta non è riuscito a respingere. «Sono contentissimo - commenta Giovannini, entrato al 76’, per la prima volta in questo campionato - quando ho colpito la sfera, non ero sicuro di segnare, appena ho visto che entrava, però, non ho capito più niente».
Su quel pallone Giovannini ha scaricato tutta la frustrazione per questi mesi complicati. «Pur non giocando mai, ho sempre continuato a lavorare e ho parlato spesso col tecnico che mi ha fatto sentire comunque importante».
Per il suo primo gol fra i professionisti, l’ex cesenate ha scelto come vittima quel Pineto doveva aveva militato nella prima parte della passata stagione, collezionando 6 presenze, prima di tornare a Cesena. «A fine gara ho salutato i miei ex compagni, effettivamente non l’hanno presa benissimo, tuttavia, dal lato umano, erano contenti per me. L’ultima rete? L’anno scorso, col Cesena Primavera, contro il Bologna, ad aprile».
Chissà che questa non rappresenti una svolta: «Lo spero. Ho sempre dato il massimo, convinto che prima o poi il mio momento sarebbe arrivato. Sapevo che l’idea dell’allenatore era di impiegarmi mezzala, malgrado avessi sempre giocato trequartista».
Intanto, Giovannini ha regalato al Forlì un punto d’oro. Il tecnico biancorosso Alessandro Miramari, tuttavia, non la vede proprio così: «Il pareggio è il risultato minimo, perdere sarebbe stata una beffa. Complimenti ai ragazzi: non era facile recuperare una partita segnata da situazioni che ti possono portare ad andare giù di testa».
Il fatto incriminato è l’1-0 del Pineto, con D’Andrea, in fuorigioco, che corre verso la palla: l’assistente Rossini di Genova alza la bandierina, ma ad arrivare per primo è Schirone, così l’arbitro Massari lascia proseguire, convalidando la decisione anche dopo la doppia verifica al Football Video Support. Lo stesso film dell’1-1 della Ternana, ma stavolta Miramari glissa: “E’ meglio che io parli solo della gara».
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