Forlì, Protti non fa drammi: “Un incidente di percorso”

È successo di nuovo. Come all’andata, sabato, il Corticella ha battuto il Forlì, confermandosi la sua Nemesi. Se a novembre, almeno, i biancorossi se l’erano giocata, questa volta non c’è proprio stata gara, con la squadra bolognese subito in vantaggio e sempre padrona del match. Il 4-0 finale, infatti, non è maturato per caso. «Visto il risultato, direi che il Corticella è proprio la nostra bestia nera - conferma il direttore sportivo Cristiano Protti - tuttavia, non mi sembra il caso di fare drammi: può capitare di perdere una partita, anche in malo modo».

Certo, la sconfitta complica non poco la rincorsa al primo posto e non è sicuramente il modo migliore per iniziare la serie di scontri diretti che vedrà i Galletti impegnati con Lentigione, Ravenna, Victor San Marino e Carpi. «Non bisogna dimenticare che noi non siamo partiti con l’obiettivo di vincere il campionato ma abbiamo programmato la scalata di categoria in un arco temporale di tre anni. Quanto realizzato sin qui è un miracolo e probabilmente molti avevano iniziato a fare la bocca buona».

Tornando al match col Corticella, il direttore sportivo derubrica comunque la sconfitta più a giornata storta che a campanello di allarme. «Abbiamo trovato un avversario che ha giocato meglio di noi e ha vinto meritatamente, tuttavia ciò non toglie nulla allo straordinario campionato che i ragazzi stanno disputando».

Dopo aver perso con il Mezzolara, si pensava forse che il Corticella avesse un po’ mollato il colpo invece il successo di sabato lo rilancia un po’ in classifica. Per contro i biancorossi sono arrivati al momento clou della stagione con gli uomini contati.

«Gli infortuni fanno parte del gioco: ne abbiamo avuti, ne abbiamo e ne avremo, visto che sabato sia Maggioli sia Prestianni sono usciti stirati».

Contro il Lentigione, tuttavia, si spera di recuperare Drudi, Gaiola e Masini, mentre Merlonghi, dopo l’influenza della settimana scorsa, dovrebbe essere a pieno servizio. Qualcosa di più ci si aspettava sicuramente da Rosso, presentato come il colpo del mercato invernale e rimasto oggetto misterioso. «Andiamo avanti per la nostra strada: un incidente di percorso ci può stare, l’importante è continuare a lavorare per dare il massimo fino all’ultimo minuto dell’ultima partita».

Intanto c’è da preparare la partita di giovedì contro il Lentigione, reduce dal mezzo passo falso casalingo con il Certaldo penultimo in classifica (1-1). «Adesso ci lecchiamo le ferite, da domani (oggi, ndr) penseremo al nostro prossimo avversario».

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