Forlì, istanze cautelari rigettate: il Coni non ferma i play-off

Il Collegio di Garanzia del Coni decide di non decidere. Ieri, infatti, l’organo di terzo grado della giustizia sportiva si è pronunciato con un decreto pilatesco, firmato dal presidente del Collegio, Vito Branca, sul ricorso presentato mercoledì dal Forlì in ordine al caso Cecotti.

La posizione del Coni

l’istanza cautelare, ovvero la richiesta della società di viale Roma di congelare i play-off di domenica, viene rigettata, tuttavia, con una formula un po’ contorta («ritenuto che la controversia deve, pertanto, essere trattata, anche in relazione all’istanza subordinata, assicurando il pieno contraddittorio fra tutte le parti e, per l’effetto, la piena conoscenza del merito della stessa»), si rimanda la decisione nel merito ad una successiva udienza. Tradotto, significa che, data la delicatezza della situazione, il presidente non può decidere da solo ma è tutto il Collegio che deve esprimersi dopo aver ascoltato le parti in causa (anche Lnd e Figc, che hanno già bocciato il Forlì).

Tra oggi e lunedì l’organismo del Coni dovrebbe comunicare la data dell’udienza, probabilmente mercoledì o giovedì, rimandando così implicitamente alla Lega Nazionale Dilettanti l’eventuale onere di sospendere le gare di domenica. Difficile che la Lnd si assuma il rischio di far disputare i play-off con la spada di Damocle del giudizio del Collegio di Garanzia del Coni ancora pendente: nel caso dovesse dare ragione al Forlì, infatti, sarebbe tutto da annullare.

La reazione del Forlì

«l’avvocato Mattia Cornazzani ci aveva avvisato che il rigetto dell’istanza poteva essere nell’ordine delle cose - dichiara il direttore generale del Forlì Matteo Mariani - Ne prendiamo atto, a questo punto, la palla non è nostra: restiamo in attesa delle decisioni di Collegio e Lega».

La dirigenza biancorossa, tuttavia, conta che «essendo un organo terzo, al di fuori della Figc, il Collegio possa accogliere la tesi». E cioè che il 2-1 col Carpi del 21 aprile non vada omologato ma tramutato in uno 0-3 a tavolino, in quanto il difensore emiliano Tommaso Cecotti non avrebbe avuto titolo a prendervi parte, ribaltando così quanto stabilito dal Giudice sportivo e ribadito dalla Corte federale d’appello.

Un occhio al futuro

Indipendentemente da come finirà la vicenda, la società di viale Roma continua a lavorare in vista della prossima stagione perché comunque l’intenzione è quella di restare nei piani alti e quindi disputare una stagione importante. Con Cristiano Protti che è saldo nel ruolo di direttore sportivo, resta da sciogliere il nodo allenatore. Una scelta fondamentale nella costruzione del nuovo Forlì che ovviamente non può essere sbagliata. Difficile ma non impossibile una conferma di Mauro Antonioli, che tanto bene ha fatto, in alternativa, la lista dei papabili vede in cima Stefano Protti.

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