Calcio D, Pezzolato: “Forlì: le motivazioni fanno la differenza”

Ammazzagrandi? Perché no. Dopo aver steso Pistoiese, Victor San Marino e impattato contro la capolista Ravenna scesa al Morgagni dopo un filotto di tre vittorie consecutive, il Forlì vuole confermarsi anche domenica quando arriverà l’ambizioso Carpi che pur avendo l’attacco più prolifico del girone si è messo sulle tracce di Gobbi del Sant’Angelo (9 gol in 14 partite), capocannoniere insieme a Merlonghi. «Più delle definizioni ci interessano le motivazioni – commenta il portiere Michele Pezzolato - non dobbiamo guardare la classifica dell’avversario di turno: che sia una big o una squadra impegnata nella lotta per non retrocedere per noi deve essere uguale».

Dopo la doppia sbandata contro il Corticella e il Lentigione, plasmato dall’ex diesse Cangini e formazione in netta ascesa, il Forlì ha ritrovato la strada maestra. «Sono stati due passi falsi che abbiamo pagato in classifica ma poi ho visto uno spirito diverso contro il Ravenna che si è ripetuto positivamente domenica scorsa a San Marino. In quelle due partite da zero punti non saprei dire esattamente cosa è successo, certamente non abbiamo avuto quella continuità di prestazione che in questo campionato è un valore molto importante».

Così i Galletti devono di nuovo rincorrere, anche se la classifica è molto corta con le prime nove squadre racchiuse in appena 8 punti. «È un campionato molto equilibrato e rispetto all’anno scorso quando ero allo United Riccione, molto più competitivo con nessuna squadra che al momento si stacca sulle altre».

Quindi niente è precluso e le ambizioni di inizio stagione ancora totalmente valide. «I play-off? Sono l’obiettivo dichiarato all’inizio ma non credo sia opportuno fermarci a questo. Direi, piuttosto che il Forlì deve fare il meglio possibile senza precludersi nessun risultato».

Con tre partite al giro di boa di metà, campionato per consolidare la rimonta: «Dopo il Carpi affrontiamo Mezzolara e Aglianese, e fare filotto chiudendo in questo modo il girone di andata sarebbe il massimo, ma non facciamo tabelle giochiamo partita dopo partita».

Dal punto di vista personale, Michele Pezzolato racconta la propria esperienza forlivese: «Mi sto trovando bene sia per l’ambiente tranquillo e sereno, sia con il preparatore Di Leo. Insieme a tutta la squadra cresciamo insieme».

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