Calcio D, il Forlì vuole chiudere bene un’andata sulle montagne russe

L’ultimo passo, prima della sosta, per continuare a sognare e soprattutto a salire. Il Forlì riceve l’Aglianese (ore 14,30 arbitro Marangone di Udine) squadra più infida che ostica a giudicare dai risultati e dalla classifica: «Ma è una formazione che per il budget investito ed i giocatori in organico era stata inserita ad inizio stagione tra le favorite del campionato - risponde Mauro Antonioli - l’Aglianese ha una rosa di tutto rispetto e da quando ha cambiato allenatore (Baiano subentrato a Maraia, ndr) va meglio fuori casa dove difende bassa concedendo pochi spazi nella sua metà campo. Per il Forlì sarà una sfida molto difficile».

Il Forlì reduce dal successo al fotofinisch di Molinella, casa del Mezzolara, ha aggiunto al Dna la caparbietà di trovare la strada del risultato anche nei minuti finali, come testimoniano i 12 punti raccolti (sui 28 complessivi) con gol realizzati dopo il 40’ del secondo tempo. «E’ un dato molto importante - sottolinea Antonioli - che ormai non si può più attribuire alla casualità. Vuol dire invece che c’è una base solida e la squadra sta acquisendo la mentalità necessaria in questo campionato. Anche in categorie superiori si verificano ribaltamenti di questo rilievo quando sopraggiunge la stanchezza e la lucidità non è più quella iniziale. Il Forlì è stato bravo a crederci in tutte queste occasioni ma il merito deriva anche da una condizione atletica ottimale. Credo proprio che lo scatto che questa squadra ha avuto dipenda dalla mentalità con cui si allena durante la settimana».

La nota dolente riguarda invece il reparto difensivo apparso non così solido contro il Mezzolara. «Abbiamo concesso qualcosa ma parlare di partita di calcio su un campo del genere è comunque complicato. Tuttavia ne ho parlato con i ragazzi, una squadra che vuol fare bene deve partire da una solidità difensiva. In quella partita sono stati fondamentali i duelli individuali e noi complessivamente abbiamo rischiato qualcosa di troppo. Poi con spirito di sacrificio e determinazione siamo riusciti a cambiare l’inerzia della gara. l’obiettivo è finire bene il girone di andata confermando la crescita importante. La classifica è bella e stimolante, dobbiamo proseguire su questa strada». Mancherà Maggioli squalificato, al suo posto uno fra Tafa (favorito) e Checchi. Out anche Casadio che sarà sostituito da Pecci. Intanto è questione di ore per l’ingaggio del difensore centrale Riccardo Crociati, classe 2005 di proprietà del Bologna.

Antonioli schierà il Forlì con il seguente 4-3-3: Pezzolato; Masini, Drudi, Tafa (Checchi), Rossi; Pecci, Gaiola, Prestianni; Mosole, Merlonghi, Greselin. All.: Antonioli.

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