Calcio D, Greselin: “Forlì, col Ravenna è mancato solo il gol”

Adesso che si è ritrovato il Forlì non vuole perdersi un’altra volta. Infatti più del punto conquistato nel derby che consente comunque di muovere la classifica, è il tenore della prestazione contro il Ravenna che consente di archiviare la doppia battuta d’arresto subita da Corticella e Lentigione. Tanto che alla domanda sui motivi di quella che si può definire una metamorfosi anche Simone Greselin fatica a trovare spiegazioni: «Credo che ciascuno di noi abbia capito dove e come poteva dare di più, ma nell’ultima settimana abbiamo riflettuto sulle cause del doppio black out analizzando i motivi che possono essere dipesi da una serie di molteplici situazioni quali l’atteggiamento di partenza, le condizioni tecnico-tattiche o anche i duelli individuali perduti. Non credo che nessuno voglia scendere in campo con tono dimesso rinunciando a priori ad essere aggressivo però negli spogliatoi ci siamo guardati in faccia e resi conto che era il momento di compiere uno sforzo aggiuntivo. Come si è ben visto».

Cercasi finalizzazione

Infatti di fronte dal Ravenna capolista sono tornati d’attualità valori come carattere, determinazione o l’applicazione quasi maniacale che Antonioli predica dal primo giorno di arrivo. Aggiunge Simone Greselin: «Un derby in una splendida cornice di pubblico è certamente un aspetto aggiuntivo che fa crescere le motivazioni e la cattiveria agonistica. Due attributi che senz’altro nelle ultime due partite erano un po’ venuti meno per cui una reazione oltreché auspicabile era anche attesa. A consuntivo direi che contro il Ravenna meritavamo i tre punti. Ci è mancata solo la finalizzazione e facciamo tesoro di questa partita giocata con intensità, in chiave di rilancio per risalire in classifica verso gli obiettivi che ci siamo prefissati».

Schierato in una posizione atipica, terzo d’attacco anche se con ampia licenza di svariare l’ex Rimini è stato uno dei più positivi con le accelerazioni che hanno squadernato il tema tattico. «Terzo esterno d’attacco è un ruolo che ho dimostrato di essere in grado di fare seppure in maniera non classica in quanto sono e mi sento più mezzala. Tuttavia gioco dove mi mette il tecnico e se pensa che possa essere utile in quella posizione ha tutta la mia disponibilità».

Nella finestra di mercato di dicembre il Forlì farà qualche operazione sia in uscita che in entrata. Per esempio l’attaccante Calì, che non è stato convocato per la partita contro il Ravenna, è già sulla soglia ma probabilmente sarà il primo di almeno tre movimenti a cui sta lavorando alacremente il diesse Cristiano Protti. Infine Piacenza e Prato sono sulle tracce di Persichini.

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