Calcio D, Barbatosta: “Il Forlì ha tutto per inserirsi nella lotta al vertice”

Alla fine sarà un elemento come l’attenzione a fare la differenza nella corsa alla vittoria del campionato. È un under 2004 ma Daniel Barbatosta, arrivato in prestito dal Rimini, ha già messo in ordine le priorità che sono concentrate in una sola parola: «Attenzione rivolta a non commettere errori clamorosi - precisa il giovane attaccante del Forlì - a restare concentrati sul pezzo senza mollare mai un centimetro».
Barbatosta però alla Dossenina di Lodi, in casa del Fanfulla, il Forlì ha lasciato due punti importanti non il massimo dell’attenzione...
«Una partita in cui abbiamo costantemente mantenuto il pallino del gioco senza però sfruttare le tante occasioni costruite soprattutto nel primo tempo. In questo senso dobbiamo cercare di sbloccare prima le partite».
Intanto però ci sono anche riscontri positivi come l’ottavo risultato utile consecutivo.
«La continuità dei risultati è un fattore molto importante per cercare di arrivare all’obiettivo che ci siamo proposti e che la società vuole perseguire, entrare almeno nei play-off che a Forlì mancano da qualche anno. Certamente i tre punti fanno fare i passi avanti più consistenti ma il Forlì non si limita mai quando scende in campo».
Davvero è un campionato senza padrone?
«Al momento nessuna squadra si sta proponendo come nettamente superiore alle altre. Inizialmente per budget investito e blasone Carpi e Pistoiese si proponevano come superiori ma finora non hanno confermato i pronostici. Poi ci sono tante altre squadre come il Ravenna capolista ed alcune sorprese fra cui lo stesso Fanfulla. Fra tutte queste il Forlì cerca di inserirsi per dire la sua con forza».
Nonostante un avvio complicato, avete definitivamente superato quei momenti?
«L’inizio è stato stentato però a livello di spogliatoio abbiamo sempre mantenuto coesione e unità e questo ci ha sicuramente aiutato. Ora dobbiamo proseguire lungo la strada intrapresa senza mollare mai, fino in fondo, mantenendo sempre alta la concentrazione e l’intensità pensando di fare step dopo step sempre con la giusta determinazione».
Barbatosta conosce la D avendo disputato già un campionato con la Sammaurese, che differenza c’è giocare a Forlì?
«La differenza principale è dettata dall’ambiente, a Forlì ci sono più spettatori e una città grande alle spalle. A San Mauro si giocava per obiettivi diversi, a Forlì si lotta obbligatoriamente per le prime posizioni per cui ogni volta occorre dare sempre il cento per cento».
Dal punto di vista personale quali sono gli obiettivi di Daniel Barbatosta?
«Riguardo ai gol non mi sono posto un numero preciso. So però che posso e devo migliorare negli ultimi venti metri diventando più determinante sia a livello di assist che di realizzazioni e per questo lavoro tutti i giorni con serietà».