Calcio D, Antonioli: “Forlì, la crescita dei giovani è esponenziale”

Vittoria troppo facile? Mauro Antonioli non è d’accordo dopo il 3-0 sull’Aglianese. «Di facile non c’è niente, se da fuori è sembrato che la partita sia stata facile è grazie al Forlì, che è stato bravo a renderla agevole. Avevo chiesto ai miei ragazzi un ultimo sforzo e sono stato preso alla lettera. In realtà, avremmo potuto segnare più di tre gol a dimostrazione della forza del gruppo».

Il girone di andata è terminato ed è quindi tempo di primi bilanci per l’allenatore del Forlì, salito in corsa dopo tre giornate a sostituire Martini. «Nonostante un piccolo passaggio a vuoto contro Corticella e Lentigione, ma in quest’ultima partita qualcosa ho sbagliato anch’io, direi che tutto o quasi è stato positivo. Ci mancano alcuni punti, se devo riannodare il filo di questa prima parte del campionato, e sono quelli che avremmo meritato sia contro il Prato che contro il Ravenna».

Però ci sono altre soddisfazioni, classifica a parte, guadagnate in corso d’opera. «La crescita costante, direi esponenziale, dei giovani, compresi quelli saliti dalla Juniores come ad esempio Valentini, che ha esordito oggi (ieri, ndr). Voglio però evidenziare la grande prestazione fornita da Pecci, a dimostrazione che il lavoro fatto è ottimo».

Parlando della bontà del lavoro di Antonioli, c’è da sottolineare anche “l’invenzione” di Simone Greselin nel ruolo di attaccante esterno: «E’ un giocatore che in ogni partita crea 2 o 3 occasioni da gol, prima non riusciva a concretizzarle adesso partendo più avanti ha maggiori possibilità. Il primo gol di testa è da attaccante vero».

Tesserato Crociati cosa si attende Antonioli dal mercato? Il tecnico conclude così: «Prendere per prendere non ha senso, gli acquisti devono essere mirati a rinforzare la squadra senza turbare gli equilibri».

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