Calcio D, Antonioli: “Bravo Forlì, vittoria meritata”

Una vittoria importante. Così, un Mauro Antonioli più che soddisfatto commenta il successo in extremis sul Carpi (2-1): «I ragazzi l’hanno meritato, per l’impegno messo in campo. Non è un caso se, in diverse circostanze, abbiamo fatto risultato negli ultimi attimi delle gare: vuol dire che ci crediamo fino in fondo. Con questa mentalità possiamo arrivare in alto». Certo, non sono tutte rose e fiori perché, specie nel primo tempo, i Galletti hanno sofferto parecchio. «Personalmente, non ho visto tutte queste difficoltà. Nei primi 20-25’ siamo andati molto bene, poi, una volta in svantaggio, ci siamo un po’ disuniti e abbiamo faticato, tuttavia, non dimentichiamo che davanti avevamo la squadra più forte del campionato». Tutto sommato, quindi, il Forlì ha retto. «Il nostro atteggiamento ha pagato: abbiamo cercato di essere subito alti e aggressivi, per non far giocare il Carpi, senza preoccuparci di concedere spazio alle sue ripartenze». A centrocampo, però, la squadra emiliana è sembrata avere il sopravvento. «Il Carpi lì fa tanta densità, gioca a rombo, con 3 uomini e il trequartista, mentre gli attaccanti vengono indietro a ricevere la palla. E’ una squadra che cerca il fraseggio stretto e prova ad addormentare la partita. Ha individualità importanti, con una punta da 20-25 gol a stagione come Saporetti e Sall, molto fastidioso perché attacca la profondità, è normale concedere qualcosa». Il vero incubo per i Galletti, tuttavia, è stato il trequartista Cortesi: «E’ un giocatore importante, mi piace molto. Quando è uscito, mi sono girato verso il mio collaboratore e ho detto: ‘Meno male’». Per il Forlì, invece, la differenza, oltre al match-winner Babbi, l’ha fatta Bonandi, entrato a inizio ripresa. «Sente ancora le gambe pesanti, non dimentichiamo che è reduce da tre mesi di inattività. Ce lo teniamo stretto e speriamo di recuperarlo presto al massimo. Adesso, l’importante è mantenere questa condizione fino alla sosta. Oggi (ieri ndr) i ragazzi hanno corso molto, è stata una gara molto dispendiosa, su un campo pesante. Mezzolara e Aglianese? I pericoli sono sempre dietro l’angolo, non possiamo permetterci cali di tensione».

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