Questa sera al Morgagni il Memorial Silver Sirotti: Forlì-Cesena è la prima “vera” sfida della stagione

Cesena Calcio
  • 26 luglio 2025

Luci accese sul Morgagni per illuminare la prima notte di calcio vero, o quasi, perché Cesena e Forlì, che si affronteranno questa sera in occasione del tradizionale “Memorial Sirotti” (calcio d’inizio alle ore 20.30), sono ancora due cantieri aperti a un mese esatto dalla prima giornata di campionato.

Qui Cesena

Il Cavalluccio scenderà oggi dal ritiro di Acquapartita, dove Michele Mignani ha potuto lavorare per due settimane intere con il gruppo al completo. La preposizione articolata fa tutta la differenza del mondo, nel senso che il tecnico bianconero ha potuto utilizzare tutti i giocatori a disposizione, che hanno lavorato intensamente e soprattutto senza alcun intoppo fisico. Il “problema” è che il gruppo è ancora risicato, con appena 10 over, 4 under più capitan Ciofi, ai quali si aggiungono i Primavera aggregati e i tre con la valigia in mano (Silvestri, David e Ogunseye). Questa sera ci sarà spazio per tutti, con Mignani che dovrà decidere se ripartire dal 3-5-1-1 il quale prevede Berti alle spalle di Shpendi o dal 3-5-2 con il giovanissimo Galvagno al fianco dell’attaccante italo-albanese. Durante la partita ci sarà spazio anche per Jalen Blesa, l’altro centravanti a disposizione di Mignani, che attende con ansia i rinforzi soprattutto davanti e sugli esterni, i due reparti più sguarniti. Dopo i primi due test disputati contro Rappresentativa Alto Savio e Sampierana, questa sera il coefficiente di difficoltà si alzerà, visto che tra Cesena e Forlì quest’anno c’è solo una categoria di differenza e quindi sarà la prima occasione per vedere all’opera in un test vero anche gli unici tre acquisti finora perfezionati da Fusco: Zaro guiderà la difesa con Ciofi e Mangraviti ai suoi lati, mentre Bisoli prenderà posto a centrocampo. Nel secondo tempo toccherà anche al jolly Guidi, al momento utilizzato da Mignani nel ruolo di difensore.

Qui Forlì

Il debutto stagionale fra le mura amiche del Forlì vedrà ancora lo stadio così come i Galletti lo avevano lasciato l’11 maggio scorso, in occasione della sfida della Poule scudetto serie D vinta 3-1 contro la Sambenedettese. I lavori di adeguamento dell’impianto alle normative strutturali e, soprattutto, di sicurezza imposte dalla Serie C, per un importo di 600mila euro, partiranno lunedì. Il match di questa sera contro il Cesena sarà un banco di prova importante per il Forlì. «Siamo ancora un cantiere aperto - dichiara il tecnico biancorosso Alessandro Miramari - mi auguro di vedere progressi, ma non ho un piano prestabilito al riguardo, anche perché non c’è un aspetto in particolare da migliorare: stiamo lavorando un po’ su tutto, sia con la palla sia senza».

Il canovaccio della partita odierna, però, è abbastanza scontato: «Sarà una gara complicata, contro una buona squadra, di categoria superiore. Mi aspetto che il Cesena faccia la partita, mentre noi dovremo cercare di ribattere colpo su colpo».

Rispetto a mercoledì, Miramari ritroverà Manuzzi, Gaiola e Scorza, tuttavia, aspetta altri rinforzi dal mercato. «Pur essendo più o meno quella con cui arriveremo a fine anno, la rosa va completata: manca ancora qualcosa in ogni reparto».

Infine un giudizio sul girone B in cui è stato inserito il Forlì: «Ci attende un campionato complicato, dove dovremo affrontare avversari come la Ternana, l’Arezzo, l’Ascoli e altri».

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