Quando i portieri fanno gol: il Cesena è in ottime mani

Quando i portieri fanno... gol. Jonathan Klinsmann ci aveva provato una settimana fa a Monza, in occasione dell’ultimo calcio d’angolo, andando a saltare in area avversaria ed evocando il suo lontano predecessore Michelangelo Rampulla che nel 1984 in casa degli stessi brianzoli si era presentato sul dischetto, ma si era fatto respingere il tiro. Non è andata bene neppure al portiere americano che sullo spiovente dalla bandierina si è scontrato fallosamente con Thiam, lo stesso che questa estate avrebbe potuto sostituirlo tra i pali del Cesena in caso di sua cessione.

Rimasto in Romagna, il figlio d’arte è sempre più spesso decisivo ai fini del risultato con le sue parate, al pari delle realizzazioni di un attaccante.

Parate decisive

Venerdì sera contro il Modena sullo 0-0 ha neutralizzato il rigore all’ex Gliozzi, che in questo campionato ne aveva già trasformati 6 su 7. Per Klinsmann si tratta del terzo parato in campionato nel 2025 (il quarto compreso quello nell’amichevole a Mantova). La serie di prodezze era iniziata in Cesena-Salernitana quando nel finale sullo 0-0 intercetta (dopo consulto con... un raccattapalle) il tiro di Cerri. Dallo scampato pericolo alla gioia per i gol di Prestia e Antonucci a sigillare la vittoria. Klinsmann si ripete contro il Palermo e nega a Pohjanpalo, fino a quel momento infallibile, la rete del pareggio, un 1-1 che arriverà poco dopo, a firma Pierozzi, su azione. Ci penserà poi Saric a firmare il successo bianconero. Ad agosto, in precampionato, è il mantovano Burrai a sbattere dagli 11 metri contro la saracinesca californiana e dal possibile 2-1 per i padroni di casa, arriva l’1-2 di Zaro. Nel corrente anno solare solo il veneziano Busio è riuscito a fargli gol su rigore, peraltro ininfluente ai fini del colpo corsaro in Laguna (1-2). Nel complesso in campionato Klinsmann ha subìto cinque penalty, di cui tre parati e due finiti in rete, incluso quello trasformato da Marchizza in occasione della sconfitta rimediata a Frosinone (3-2) nel dicembre 2024.

Portiere assistman

Con tre tiri dal dischetto sventati in gare ufficiali, Big Jonathan sale al quarto posto nella speciale classifica dei portieri bianconeri pararigori, alle spalle di Antonioli (5), Annibale (4) e Scalabrelli (4), e raggiunge a il già citato Rampulla, Micillo, Gomis, Rognoni e Vecchini. Per la statistica, si segnala anche che con quello contro il Modena è il quarto rigore consecutivo parato nel 2025 in casa: ai tre del numero 33 di Los Angeles va aggiunto infatti quello che Matteo Pisseri ha respinto allo spezzino Lapadula nell’unica gara giocata nell’anno solare. Mai nella storia del Cavalluccio c’erano stati 4 rigori parati su 4 calciati dagli avversari nello stadio di casa. Non solo... goleador con parate decisive che hanno portato punti, ma anche “assistman”, come definito da Tommaso Berti davanti alla telecamera al termine del derby. Dal lancio lungo del portiere con i piedi, infatti, la palla era arrivata a Blesa per il gol-vittoria e mentre i compagni esultavano con l’autore della rete, Zaro andava ad abbracciare il portiere bianconero. E pensare che alla vigilia del match Mignani aveva sì detto che la squadra «arriva direttamente verso la porta avversaria anche utilizzando come catapulta il portiere che ha un gran calcio», ma si riferiva al Modena e a Chichizola...

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