Procedono spediti i lavori per la nuova hospitality dello stadio Dino Manuzzi: da lunedì si inizierà ad “alzare” la nuova struttura

I lavori per la nuova hospitality dello stadio Dino Manuzzi stanno procedendo a ritmo sostenuto e in linea con i tempi prestabiliti. Il 16 giugno è iniziata la demolizione del vecchio edificio e lunedì 14, a meno di un mese dal via, la ditta Naldi di Predappio (la stessa che ha eseguito l’autostazione in viale Europa) inizierà a posare la struttura in acciaio e vetro, tutta priva di barriere architettoniche. Un moderno complesso tutto su un piano di 600 metri quadrati al cui interno saranno inseriti 3 uffici, una sala riunioni per ospitare le video conferenze, il Museo con all’interno un corner store dove sarà in vendita il merchandising ufficiale (e che resterà aperto tutta la settimana, con ingresso da viale Spadolini), 6 servizi igienici e una sala vip polifunzionale di 328 metri quadrati. Nel giro di un paio di settimane lo scheletro in acciaio dovrebbe essere completato. Poi si lavorerà per inserire vetrate, fare impianti elettrici e idraulici. L’obiettivo è avere tutto pronto per fine agosto.
Insieme a Gianluca Campan, responsabile della sicurezza del club, a seguire passo passo i lavori è il geometra Christian Belletti, che insieme all’architetto Andrea Rinaldi è il progettista della nuova hospitality: «Per ora stiamo rispettando il crono-programma, la platea di fondazione è pronta per la nuova struttura intelaiata in acciaio con pareti a secco che da lunedì inizierà ad essere innalzata. Una volta terminata questa fase, si inizieranno a posare le vetrate e si inizieranno a fare gli impianti idraulici ed elettrici. Noi contiamo di riuscire a terminare i lavori entro fine agosto». Il tetto della nuova struttura sarà poi ricoperto da pannelli solari: «L’impianto sarà da oltre 30 kilowattora e servirà per alimentare hospitality e uffici».
Oltre alla hospitality, i lavori all’interno del Dino Manuzzi prevedono altri due passaggi: la sostituzione di tutti i seggiolini in tribuna e la costruzione dei nuovi servizi igienici per uomini alle spalle della tribuna (lato curva Mare). A parte i lavori sui servizi igienici, di cui si fa carico il comune, il resto sarà tutto finanziato dalla proprietà del Cesena Fc. Costo totale dell’operazione un milione e 300mila euro. Pubblisole, concessionaria pubblicitaria del club bianconero, e Orogel anticiperanno una fetta consistente dei costi, con i soci americani del Cavalluccio che rientreranno dal prestito in 5 anni.
Non sono invece ancora iniziati, ma è questione di giorni, i lavori a Villa Silvia per il nuovo campo in sintetico. L’obiettivo è avere l’impianto disponibile per metà settembre, quando il campo in erba su cui si allena la prima squadra dovrà essere seminato e tenuto a riposo per un mese.