Il Cesena sa segnare sempre e con tutti: già 8 marcatori diversi

Una questione di prospettive. Se è vero che il Cesena, dopo le prime 8 giornate di campionato, ha sempre incassato almeno un gol in tutte le partite finora disputate, va altresì riconosciuto che la stessa cosa accade anche sull’altro versante del campo: la squadra allenata da Michele Mignani non ha mai tenuto inviolata la propria porta ma allo stesso tempo non è mai rimasta a digiuno, riuscendo sempre a segnare almeno una rete in tutte le partite.

Cooperativa

Tra le 20 squadre di Serie B, solo una ha “imitato” il Cavalluccio: si tratta del Pescara, che ha segnato gli stessi gol del Cesena (13, secondo miglior attacco alle spalle della capolista Modena) ma ne ha incassati molti di più (16, peggior difesa del campionato). Grazie alla doppietta di Frabotta sabato scorso al Picco, la Romagna bianconera ha allungato la propria striscia positiva, dimostrando di avere parecchie risorse in fase offensiva.

A fare maggiormente notizia, oltre alla produzione offensiva, è soprattutto la varietà di soluzioni e il coinvolgimento di tutti. Ad esempio, solo in una partita il Cesena è riuscito a mandare in gol contemporaneamente i due centravanti titolari Blesa e Shpendi: è accaduto ormai due mesi fa, nella prima giornata di campionato a Pescara (1-3). Nelle 7 gare successive Blesa ha segnato solo con il Palermo, mentre il compagno di reparto Shpendi aveva sbloccato la partita contro la Virtus Entella su rigore. Totale: 2 gol a testa distribuiti in 3 partite diverse. Nelle altre 5 gare di campionato il Cavalluccio non è mai rimasto a guardare, ha allargato la propria cooperativa e, di conseguenza, ha segnato praticamente con tutti: oltre al sigillo di Bisoli a Pescara, ininfluente ai fini del risultato, si sono già sbloccati due difensori (Zaro a Genova e Mangraviti a Venezia), due esterni (Ciervo contro Venezia, Frosinone e Reggiana e Frabotta sul campo dello Spezia) e un centrocampista (Castagnetti a Marassi). In totale i marcatori diversi sono ben 8 in rappresentanza di tutti i ruoli e questa è la miglior notizia possibile per Mignani, che ha allestito una vera e propria cooperativa, capace tra l’altro di segnare in tutti i modi: su azione (7 volte), su rigore (una), su angolo (in 3 occasioni), su schema da calcio di punizione (una volta) e su punizione diretta (una volta).

Da Castori e Toscano

Tornando alla striscia di gol, negli ultimi 20 anni solo in due occasioni il Cesena non era mai rimasto a secco nelle prime 8 giornate di campionato: una volta era capitato in B, nel lontano 2006, e una volta in C, appena 24 mesi fa. Diciannove anni fa il Cavalluccio di Fabrizio Castori cominciò benissimo, con 7 punti nelle prime 3 giornate: 1-1 al Picco, poi due vittorie di fila (3-1 al Crotone e 0-1 a Vicenza), prima del 3-3 casalingo contro il Pescara e dell’1-1 a Bologna. Successivamente i bianconeri vinsero 1-0 contro il Bari, persero 4-3 sul campo del Genoa e superarono 2-0 l’Arezzo, prima di sparare a salve in casa contro la Triestina (0-1) nella prima gara senza gol all’attivo.

Sabato, proprio contro Castori, il Cesena di Mignani proverà a superare lo scoglio della nona partita. Il primato assoluto, invece, spetta alla squadra dei record di Mimmo Toscano, che in Serie C due anni fa ha sempre segnato almeno un gol per 20 giornate consecutive, fino allo 0-0 di Ferrara, unica partita senza reti all’attivo dentro a un campionato oggettivamente irripetibile.

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