Il Cesena è in crescita ma serve un cambio di marcia sul mercato

Dentro a una rosa ancora incompleta in tutti i reparti, sono bastate due amichevoli estive (le uniche attendibili contro squadre professionistiche) per capire il peso e l’importanza che avranno Giovanni Zaro e Dimitri Bisoli, i due migliori acquisti di un Filippo Fusco dal quale è lecito aspettarsi un robusto e significativo cambio di passo a partire da oggi. Nei primi 45 minuti di Forlì, sotto al diluvio del Memorial Sirotti, era stato il centrocampista a rubare la scena con un primo tempo da leader tecnico e con tre conclusioni verso la porta, prima che si accendesse la spia della riserva come previsto da chi è appena sceso in città dopo due settimane di ritiro. Sabato sera a Mantova, nel primo (e unico) test contro una diretta concorrente, è stato Zaro a meritarsi la copertina addirittura con una doppietta.
Aspettando i colpi di agosto, che dovranno essere numerosi, si può già trarre una prima conclusione. Il difensore centrale ex Modena e il figlio d’arte saranno inevitabilmente due fattori determinanti durante la stagione, perché andranno ad aggiungere ciò che è spesso mancato un anno fa al Cesena: centimetri e peso sulle palle inattive in entrambe le aree (Zaro) ma anche personalità e dinamismo nel settore nevralgico del campo (Bisoli). I due acquisti più pesanti di luglio non si possono discutere, ma adesso è arrivato il momento di accelerare. E anche pesantemente. Perché dalla ripresa degli allenamenti di oggi pomeriggio mancheranno solo 18 giorni al debutto in campionato nella bolgia di Pescara.
I primi arrivi
Dopo aver tesserato Blesa, il Cesena è pronto ad accogliere in Romagna un altro centravanti giovane e pronto a debuttare in Serie B: Siren Diao. Le visite mediche, inizialmente previste per oggi, potrebbero anche slittare a domani mattina. Ma l’accordo con l’Atalanta è totale e per il 20enne spagnolo rientrato a Bergamo, dopo un prestito agrodolce al Granada, manca solo la firma. Poi Fusco potrà tesserare anche Marco Olivieri: oggi il collegio arbitrale fisserà l’udienza per lo svincolo e la speranza è che si possa risolvere tutto entro pochi giorni per aggregare l’ex alabardato al gruppo. Sempre oggi, invece, si attendono aggiornamenti sul doppio affare per la fascia che riguarda Livano Comenencia e Riccardo Ciervo. Per il nazionale di Curacao la strada sembra in salita, visto che la proposta dello Zurigo ha soddisfatto sia la Juventus (il club svizzero lo acquisterebbe a titolo definitivo versando un milione e mezzo di euro) che il giocatore. Cesena e Pescara si butteranno quindi su Ciervo: la corsa a due è sempre aperta ma Fusco resta ottimista e convinto di spuntarla. Con l’arrivo di Ciervo, da affiancare ad Adamo, si completerebbe la corsia di destra, mentre sull’altro versante servirà un titolare.
In ordine sparso
Per il centrocampo, invece, tutto dipenderà da Calò e Bastoni. Il primo è destinato a salutare la Romagna, ma il Frosinone continua a tergiversare e a valutare anche altri profili, mentre sul secondo c’è il Catanzaro. Lo scenario è chiaro: a fronte di una partenza arriverà un altro centrocampista, se dovessero partire entrambi allora Fusco dovrà acquistare ben due sostituti. Manca (almeno) una pedina anche in difesa, dove al momento l’unico difensore di ruolo alle spalle dei tre titolari è Piacentini, al quale si aggiunge provvisoriamente Guidi. Davanti manca un attaccante di categoria, visto che il 50 per cento del pacchetto sarà rappresentato da debuttanti, mentre un discorso a parte lo merita un altro ruolo delicato: quello del portiere. Klinsmann ha parato a Mantova il terzo rigore consecutivo del suo straordinario 2025 e continua a dimostrare di essere un ottimo numero uno. Ma la sua cessione al Palermo sembra ormai scontata. Restano da definire solo tempistiche e soprattutto dettagli contrattuali, mentre il suo sostituto sarà l’esperto finlandese Jesse Joronen.