Il Cesena conosce tante strade per arrivare in porta: in gol già 6 bianconeri

Dopo le prime 5 giornate di campionato, solo tre squadre hanno segnato più gol del Cesena: il sempre appiccicoso e fastidioso SudTirol, che ieri pomeriggio ha banchettato sul campo della Reggiana (1-3) raggiungendo 9 gol fatti in 450 minuti, la Salernitana di Martusciello (9) e soprattutto l’ambizioso Pisa, che ha espugnato proprio l’Arechi salendo a quota 10 (miglior attacco e primo posto in classifica).

Con la “doppietta” di venerdì sera realizzata nel derby, che ha permesso di muovere nuovamente la classifica dopo l’inopinato stop del Picco prima della sosta, il Cesena ha raggiunto 8 gol e può vantare un primato importante: assieme alla Reggiana dell’ex tecnico bianconero Viali, al Sassuolo di Grosso e allo stesso Pisa di Inzaghi, la squadra di Mignani è una delle quattro formazioni che è sempre andata a segno almeno una volta in tutte le gare disputate. Morale: tanti gol e distribuiti bene, a testimonianza della qualità e del peso della fase offensiva.

L’uomo-copertina risponde al nome di Cristian Shpendi, che aveva inaugurato il campionato con una doppietta all’esordio in Serie B contro la Carrarese e che venerdì sera ha segnato il terzo gol stagionale tra i cadetti trasformando il rigore del provvisorio 2-1. I gol del gemello sono diventati 3, un bottino che solo il pisano Nicholas Bonfanti (4) ha superato nelle prime 5 giornate, che per Shpendi sono state quattro, visto il forfait contro lo Spezia. Il Cesena si gode il proprio capocannoniere, proprio come era accaduto un anno fa al piano inferiore, ma anche un’importante varietà di soluzioni offensive. Perché nella squadra di Mignani non segna solo il centravanti. Al contrario, con la splendida rete di Simone Bastoni (che si è rifatto dopo la beffa del Picco), il Cesena al momento ha già trovato almeno un gol in tutti... i ruoli, nel senso che dopo 5 giornate hanno segnato difensori, centrocampisti, esterni, trequartisti, seconde punte e centravanti. Dopo la doppietta di Shpendi contro la Carrarese, sul campo del Sassuolo è arrivato il gol di un difensore come Marco Curto, che al volo aveva firmato il provvisorio 1-1 prima che Russo riscrivesse il finale in modo inatteso. Nel turno infrasettimanale contro il Catanzaro, invece, si erano sbloccati una seconda punta come Kargbo e un esterno come Adamo, mentre al Picco è arrivata la prima rete in B di un trequartista come Berti. All’appello mancava solo il gol di un centrocampista centrale, segnato proprio da Bastoni contro il Modena. Questa varietà di soluzioni ha accompagnato il Cesena nei primi 450 minuti del nuovo campionato, durante i quali sono stati 6 i marcatori diversi. Solo il SudTirol ha fatto meglio dei bianconeri, mandando in gol 7 giocatori diversi. Dopo un campionato fantascientifico e irripetibile, con 80 reti realizzate, il Cesena non ha perso le buone abitudini neppure in un mondo completamente nuovo e tremendamente più difficile.

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