“Dolcemente viaggiare, rallentando per poi accelerare”, cantava Lucio Battisti. E anche il Cesena di Michele Mignani, dopo avere bruscamente rallentato la sua marcia esterna a Frosinone, è tornato a spingere sull’acceleratore con la meritata vittoria ottenuta sabato al Picco... “evitando le buche più dure”. Evitare, come il verbo che era stato utilizzato alla vigilia dal tecnico dei bianconeri romagnoli: «Lo Spezia è l’avversario che avrei voluto evitare».
Dolcemente viaggiare: Cesena, le 4 vittorie sono già un record in B

Record tra i cadetti
Sabato il Cesena ha messo a segno il quarto colpo in trasferta (dopo quelli contro Pescara, Sampdoria e Venezia) che fanno del Cavalluccio la migliore formazione come rendimento esterno della Serie B. Un primato che potrebbe essere insidiato dal solo Palermo, che ha giocato lontano da casa 3 gare ottenendo 7 punti e quindi potenzialmente potrebbe totalizzare 13 punti contro i 12 portati a casa dal Cesena.
In casa dello Spezia è arrivata per i romagnoli la vittoria numero 4 su 5 trasferte. Si tratta del migliore avvio fuori casa nella loro storia in Serie B. A livello assoluto, tutte le categorie comprese, è invece un record eguagliato, perché già in altre due stagioni il Cavalluccio aveva accumulato tanti successi iniziali.
Mignani come Viali
Il primo precedente risale addirittura al debutto sulla scena calcistica, nel 1940, quando nelle prime cinque trasferte di Prima Divisione l’undici allenato da Arnaldo Pantani violò i campi di Rimini, Ravenna, Riccione e Faenza, con l’intermezzo del ko al Morgagni di Forlì. Un percorso che ricalca quello del Cesena attuale ovvero quattro successi e una sconfitta. Molto recente è il secondo precedente con William Viali in panchina, che tra fine estate e inizio autunno 2021 in Serie C passò a Lucca, Viterbo, Olbia e Grosseto, mentre pareggiò a Pesaro. In termini di punti, quindi, fece meglio del Cesena di Mignani (13 a 12). Differente fu anche la sequenza delle 4 vittorie che quattro anni fa furono consecutive. Inoltre, ricordando che alla sesta trasferta stagionale la squadra di Viali andò a vincere anche a Teramo, nel caso in cui sabato il Cavalluccio espugni Bolzano non sarebbe record assoluto di vittorie esterne iniziali (5 su 6) ma “solo” eguagliato.
Meglio lontano da casa
Allo stadio Druso, che è il regno di Fabrizio Castori (sabato in tribuna per squalifica e sostituito da un altro ex come Riccardo Bocchini), i bianconeri hanno ottenuto, nella passata stagione, l’ultimo pareggio in trasferta (1-1, era il 5 aprile). Compreso quello precedente a Brescia, nell’anno solare 2025 il Cesena ha collezionato appena due pareggi lontano da casa dove il risultato più gettonato è stata la vittoria. Su complessive 14 gare (play-off esclusi) sono arrivati 9 successi (corrispondente ad un ottimo 64%), due pareggi e tre sconfitte.
Il rendimento è sorprendentemente capovolto al Dino Manuzzi, dove si attende ancora la prima gioia stagionale. Nell’anno solare in corso tra le mura amiche il Cesena ha vinto solo due volte (l’ultima a maggio con il Palermo) rimediando bene sette pareggi e tre ko. Ricapitolando sono stati raccolti 13 punti casalinghi rispetto ai 29 esterni. Se davanti ai propri tifosi si registra a una media di poco più di un punto a gara, fuori si viaggia in media promozione.
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