Diretta Il Cesena bastonato a Catanzaro (4-2 rivivi il live)

CATANZARO-CESENA 4-2
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini (44’ st Antonini); Cassandro, Pagano, Petriccione, Pontisso (14’ st Coulibaly), Quagliata (44’ st Situm); Iemmello (37’ st Biasci), La Mantia (14’ st Pittarello). In panchina: 25 Gelmi, 27 Ceresoli, 8 Ilie, 17 Brignola, 29 Seck, 70 D’Alessandro, 45 Buso. Allenatore: Fabio Caserta.
CESENA (3-5-2): Klinsmann; Pieraccini (9’ st Francesconi), Prestia, Mangraviti; Ciofi, Berti, Mendicino (31’ st Saric), Bastoni (24’ st Tavsan), Donnarumma (24’ st Celia); Shpendi (24’ st Antonucci), La Gumina. In panchina: 1 Pisseri, 99 Montalti, 26 Piacentini, 44 Valentini, 71 Manetti, 92 Coveri. Allenatore: Michele Mignani.
ARBITRO: Galipò di Firenze.
RETI: 3’ pt Bonini, 10’ pt Pieraccini (aut.), 30’ pt Scognamillo (aut.), 38’ pt Iemmello, 21’ st Cassandro, 24’ st Antonucci
AMMONITO: La Gumina, Brighenti, Donnarumma, Antonucci, Piglacelli
NOTE: Spettatori 8.514 (2.683 paganti, 5.831 abbonati) per un incasso di euro 124.492. Angoli 4-1 per il Cesena
51’ st. Finisce qui e questa sconfitta deve risuonare come un campanello d’allarme gigante. Il problema vera è la difesa: servirà nei prossimi due giorni un rinforzo importante perché la partita di oggi ha detto che Pieraccini non è all’altezza dei titolari e non può fare il primo cambio in Serie B e che Prestia ha grande bisogno di rifiatare. La partita ha ribadito un concetto che forse a molti non è ancora chiaro: l’obiettivo unico del Cesena è la salvezza e va fatto di tutto per raggiungerla e conquistarla. Anche aumentare un po’ il budget per cercare di rinforzare una rosa che è stata sopravvalutata e soprattutto strapagata.
50’ st. Berti da posizione impossibile calcia in porta di sinistro: Pigliacelli blocca. Pochi secondi alla fine
48’ st. Fallo di Saric su Cassandro. Il Catanzaro farà trascorrere un altro minuto.
46’ st. Pagano porta a scuola Francesconi, lo scherza in area e spara: Klinsmann respinge
45’ st. Quarto corner per il Cesena. Palla di Tavsan allontanata, Francesconi al volo dai 18 metri e palla oltre la curva di casa. Saranno 5 minuti di recupero
44’ st. Cambi nel Catanzaro: dentro Antonini per Bonini e dentro Situm per Quagliata
42’ st. Cesena in forcing, ma Ciofi alza un’altra palla in area e la difesa del Catanzaro lascia sfilare e poi un altro giocatore di casa si butta a terra
41’ st. Si rivede il Catanzaro con punizione laterale di Quagliata, respinta male e destro in cielo di Biasci
40’ st. Dopo due minuti si riparte
38’ st. Ammoniti Pigliacelli, che allontana la palla dopo averla fatta uscire in fallo laterale, e Antonucci, che lo sfiora per prendere palla. Poi sceneggiata di Pigliacelli che resta a terra per un’ora
36’ st. Magia di Tavsan e palla per Antonucci, contrastato al momento del tiro. Due corner per il Cesena: sul secondo Ciofi colpisce di testa e Petriccione respinge poco davanti alla linea salvando il Catanzaro.
34’ st. Punizione laterale per il Cesena, ma il cross di Tavsan, come tutti quelli piovuti nell’area del Catanzaro negli 80 minuti precedenti, è respinto dai difensori del Catanzaro
32’ st. Cesena a un passo dal terzo gol. Francesconi per Antonucci, sul cui tiro-cross geniale La Gumina arriva in leggero ritardo sul pallone a porta vuota
31’ st. Eccolo il cambio: Saric per Mendicino
29’ st. Pronto Saric. Uscirà probabilmente Berti
24’ st. Antonucci per il 4-2. Appena entrato, Antonucci segna su assist di Berti
21’ st, Poker del Catanzaro, Gol di Cassandro in contropiede 3 contro 1 dopo un errore clamoroso di Mangraviti in palleggio a centrocampo. Gol convalidato. Check lunghissimo: Quagliata, autore poi dell’assist, era in gioco di un centimetro su lancio di Coulibaly
19’ st. Mignani prepara altri cambi mentre Shpendi commette il quarto fallo della sua partita.
17’ st. Giallo a Donnarumma per fallo su Cassandro
16’ st. Cesena arrembante e Donnarumma conquista il primo corner. Secondo palo del Cesena: Bastoni dalla bandierina, Mangraviti di testa e il palo si allea di nuovo con il Catanzaro
14’ st. Doppio cambio nel Catanzaro: l’ex Pittarello e Coulibaly per La Mantia e Pontisso
10’ st. Il Cesena in realtà ha cambiato sistema e ora è 4-3-2-1 con Ciofi e Donnarumma terzini, Francesconi, Berti e Mendicino in mediana, Bastoni e Shpendi alle spalle di La Gumina
8’ st. Donnarumma salta Brighenti, che da dietro lo stende. Punizione dal vertice sinistro e giallo per il difensore. Dentro Francesconi, fuori Pieraccini nel Cesena. Bastoni calcia male la punizione. Ciofi è tornato nei tre dietro, Francesconi agisce come esterno di centrocampo
4’ st. Shpendi spreca ancora una ripartenza: anziché assistere Berti va al tiro che rimbalza sul difensore che avava davanti a sé
1’ st. Si riparte. Nessun cambio nell’intervallo. Cesena subito pericoloso, ma il tiro cross di Bastoni non è né un tiro, né un assist per La Gumina
46’ pt. Finisce qui il primo tempo. Catanzaro sul 3-1 e ciò che sorprende è che l’autogol di Scognamillo che aveva riaperto la partita invece di dare coraggio al Cesena ha risvegliato il Catanzaro, che si è riportato subito avanti trovando il gol che probabilmente ha chiuso la partita. Clamoroso, sul 2-0, il triplo errore di Bastoni a tu per tu con Pigliacelli, Orribile la prestazione difensiva, con Prestia che ha paura di farsi prendere le spalle e sta sempre troppo basso, con Mangraviti che perde Bonini sul gol dell’1-0 e con Pieraccini colpevole sull’autogol ma anche sul 3-1. Se si crede che Pieraccini possa essere il primo cambio affidabile della difesa si sbaglia di grosso. Bisogna che Artico ne prenda nota e cerchi nei prossimi due giorni un difensore centrale affidabile. Da segnalare anche la prova sottotono di uno Shpendi che non è ancora tornato sui propri livelli dopo l’infortunio subìto con il Cosenza.
45’ pt. Un minuto di recupero. Shpendi pescato in fuorigioco su cross di Ciofi
41’ pt. Prestazione agghiacciante dei tre difensori centrali del Cesena. Qui non serve un rinforzo giovane: serve un rinforzo di valore per non rischiare di franare
38’ pt, Iemmello fa 3-1. Prestia tiene sempre la difesa bassissima allungando a dismisura il Cesena e permettendo al Catanzaro di giocare serenamente in spazi largo. Così Brighenti avanza, dimenticato da Bastoni e crossa morbido a centro area, con Pieraccini che tiene in gioco tutti e soprattutto non marca Iemmello, che di testa realizza senza problemi
34’ pt. Prima Pieraccini e poi Mendicino anticipano in area Iemmello su un cross proveniente da destra prima e su un’imbucata rasoterra poi
31’ pt. Klinsmann di nuovo decisivo sul destro incrociato di Pagano da una decina di metri
30’ pt, Autogol di Scognamillo: Cesena che torna in partita. Bastoni da sinistra a cercare La Gumina: Scognamillo in scivolata lo anticipa e fumina Pigliacelli
27’ pt. Bastoni si divora il gol che poteva riaprire la partita. Shpendi recupera e offre a La Gumina che svirgola e libera Bastoni a 5 metri da Pigliacelli: sinistro contro il palo, rimbalzo di Bastoni e respinta di Pigliacelli, ancora Bastoni e palla in curva. Pazzesco errore
25’ pt. Il Catanzaro sta facendo giocare i difensori del Cesena, obbligandoli quasi sempre al lancio
22’ pt. Occasione Cesena, con Shpendi e Ciofi che non arrivano sul cross teso di Bastoni. Quest’ultimo era in fuorigioco. Ma in caso di gol ci sarebbe stato lavoro per il Var, visto che la posizione era al limite
19’ pt. Il Catanzaro ora si rintana e lascia palla al Cesena, che deve faticare per arrivare in zona-tiro. Il Catanzaro, invece, appena recupera gioca subito avanti per cercare di sfruttare gli spazi che lasciano i bianconeri
16’ pt. Donnarumma a un passo dal gol. Azione prolungata del Cesena e imbucata di Ciofi per Donnarumma, che spalle alla porta all’altezza del dischetto, se la sposta sul destro e scarica una cannonata che sfiora l’incrocio alla sinistra di Pigliacelli
15’ pt. Contropiede Cesena ed errore grave di Shpendi, che fallisce l’assist per l’isolato La Gumina
14’ pt. Destro alto di Shoendi dal limite.
13’ pt. Cesena completamente in tilt
10’ pt, Raddoppio del Catanzaro. Clamorosa autorete di Pieraccini su cross di Cassandro: il giovane difensore cerca di anticipare La Mantia ma la mette nell’angolo basso alla destra di Klinsmann. Da non credere. Cesena già in ginocchio
7’ pt. Murata una conclusione di Mendicino dai 25 metri
3’ pt, Catanzaro in vantaggio. Dal corner, il Catanzaro passa con un colpo di testa del difensore Bonini, al quarto gol in tre partite: l’ex dell’Entella anticipa Mangraviti e insacca sotto l’incrocio dei pali. Il Cesena non subiva gol da palla inattiva dalla gara d’andata con la Sampdoria
2’ pt. Miracolo di Klinsmann su destro di Iemmello da 10 metri. Palla in corner. Il Cesena si era fatto sorprendere da una rimessa laterale sul lato di Pieraccini e Ciofi
1’ pt. Si può partire. Palla toccata dal Cesena
C’è un problema alla rete della porta difesa da Pigliacelli. Un operaio al lavoto per cucire la rete. Due i “buchi” da suturare

Squadre in campo

Mignani rilancia Berti titolare a centrocampo e si affida dal primo minuto a La Gumina al fianco di Shpendi.
Per i bianconeri è la prima uscita senza Augustus Kargbo, che da ieri è ufficialmente un giocatore del Blackburn Rovers.

Lo stadio inizia pian piano a riempirsi

Al Ceravolo giornata nuvolosa e fresca, il terreno di gioco appare in pessime condizioni e pieno di gibbosità, ma almeno non è prevista pioggia.
Dopo il pareggio in rimonta con il Bari, il Cesena inizia un ciclo tosto di impegni dalla trasferta di oggi al Ceravolo di Catanzaro. Il nuovo acquisto Saric dovrebbe partire dalla panchina. Bianconeri senza gli squalificati Calò e Adamo gli infortunati Ceesay e Siano. Il Catanzaro deve scegliere il partner in attacco di Iemmello.