Dagli assist ai gialli presi: il Cesena ritrova il “primatista” Berti

Dopo 10 giorni di assenza giustificata, oggi pomeriggio Tommaso Berti è tornato ad occupare il proprio posto nello spogliatoio riservato ai “locali” del centro sportivo di Martorano, la seconda casa del Cesena.

Mi ritorni in mente

Archiviata la dolcissima parentesi azzurra, con la speranza di tornare in gruppo tra un mese (quando l’Italia si giocherà il primo posto nello scontro diretto di andata in Polonia), per il centrocampista non c’è neppure il tempo di rifiatare, cosa a cui peraltro è abituato quando scende in campo con il Cesena, visto che sabato il campionato riparte da una città e da uno stadio non proprio banali. Al Picco della Spezia, infatti, Berti si è già tolto due soddisfazioni: segnare il primo gol in Serie B e indossare per la prima volta la maglia dell’Italia Under 21. Tredici mesi e mezzo fa, all’alba di un primo tempo dominato, il Cavalluccio sbloccò il risultato grazie a un gol (addirittura di testa) del suo numero 14, che sfruttò uno splendido assist di Donnarumma per battere Sarr, il portiere che si ritroverà di fronte sabato sera al Picco, dove era andato per la prima volta a referto un mese fa, in occasione della prima finestra per le nazionali, quando il ct Baldini lo portò in panchina nella sfida (poi vinta di misura) contro il Montenegro che ha inaugurato il girone di qualificazione agli Europei Under 21.

Numeri

Rispetto a un anno fa, oggi Berti non si è ancora sbloccato in campionato, ma può vantare comunque un primato: dopo le prime 7 giornate, è il miglior uomo-assist della Serie B. Il centrocampista bianconero ha già mandato a segno un compagno ben tre volte (primato condiviso con il modenese Luca Magnino), ma è entrato complessivamente in quattro gol della propria squadra e qui il primato è solitario: un assist al bacio per Blesa a Pescara, due imbucate “in fotocopia” per Ciervo contro Venezia e Reggiana ma anche lo sfondamento decisivo dentro l’area del Palermo che ha poi permesso a Blesa di sbloccare il risultato, grazie al vantaggio accordato da Massa mentre Berti veniva azzoppato da Pierozzi davanti a Joronen. Nella rosa di Mignani non si tratta dell’unico primato appartenente al centrocampista di Calisese. Curiosamente, infatti, Berti è anche il giocatore del Cesena che ha ricevuto più cartellini gialli nelle prime 7 giornate di campionato: ben 3 ammonizioni rimediate contro Pescara, Venezia e Reggiana a carico di uno dei calciatori meno fallosi e più corretti della storia del Cavalluccio. Davvero un paradosso, che dal prossimo giallo manderà Berti addirittura in diffida.

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