Da Ceccarelli a Bisoli: quando il Cesena diventa un affare di famiglia

Primatista con due promozioni in A alla guida del Cesena, Pierpaolo Bisoli diventa anche il primo allenatore bianconero ad avere non uno, bensì due figli arrivati a vestire la maglia della prima squadra. Dimitri, con un passato nell’Under 15 e nell’Under 16 del Cavalluccio, segue le orme del fratello minore Davide, che nella stagione della ripartenza in Serie D (2018-2019) collezionò 3 presenze agli ordini di Beppe Angelini, già vice del padre Pierpaolo, di cui due da subentrante e una da titolare. Fu un’esperienza fugace, terminata a dicembre per passare al Classe, sempre in Serie D.
Mascotte
Il primo figlio d’arte di un tecnico del Cesena era stato Gianni Ceccarelli, già mascotte bianconera quando seguiva per mano il padre Giampiero all’ingresso della squadra in campo. Anche Gianni, però, non andò oltre alle tre partite. Al debutto in prima squadra nel 1992-1993 nel torneo Anglo Italiano in Newcastle United-Cesena 2-2, con Gaetano Salvemini in panchina e il padre Giampiero suo secondo, seguì quello in B a fine campionato. Dopo la gavetta in C2, tra Fano e Rimini, nel 1995-1996 tornò provvisoriamente a casa per collezionare l’ultima presenza ancora in Anglo Italiano.
In viaggio con papà
Anche Leonardo Arrigoni nel 2011-2012 arrivò in prima squadra nel momento in cui c’era il padre allenatore Daniele, il quale se lo portò due volte in panchina. Curiosamente andò a referto sempre in occasione della trasferta di Napoli, prima in coppa Italia poi una ventina di giorni dopo in campionato (serie A). In entrambe le occasioni, tuttavia, rimase in panchina per tutto l’incontro. Infine Riccardo Campedelli, figlio di Nicola, che deve accontentarsi di una manciata di minuti nel finale di Cesena-Rimini di Coppa Italia di Serie C (2023-2024) a risultato ormai compromesso.
Ricapitolando, finora, su quattro figli d’arte si contano appena 7 presenze complessive, di cui una sola per 90 minuti, quella di Ceccarelli junior in Cesena-Port Vale nell’Anglo Italiano 1995-1996. Se Dimitri Bisoli non sarà il primo giocatore del Cesena ad essere stato preceduto dal padre allenatore, la sua esperienza in bianconero è destinata ad avere una rilevanza non solo statistica. A differenza degli altri casi di “junior” alle prime armi, l’ex capitano del Brescia è nel pieno della sua maturità calcistica e vanta una consolidata esperienza in B e in A con circa 300 gettoni.
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