Cesena, un inizio mai visto in B: record di punti e di colpi esterni

Rispolverata l’ormai abbandonata media inglese, il Cesena sarebbe al momento solo in vetta davanti a Modena e a Palermo, in virtù di un calendario che ha riservato ai bianconeri, a differenza dei rivali, tre gare su quattro in trasferta, dove le vittorie pesano di più.
Partenza record
Tre successi esterni e un pareggio interno hanno garantito ininterrottamente alla squadra di Michele Mignani il 1° posto (seppure in coabitazione), come mai si era verificato nella parte iniziale del campionato cadetto. Gli attuali 10 punti sanciscono la migliore partenza del Cesena in Serie B alla 4a giornata, un bottino che solo in Serie C era stato realizzato. I precedenti risalgono alle stagioni 1997-1998 con Corrado Benedetti in panchina, culminata con la vittoria finale, e 2002-2003 con Beppe Iachini alla guida e archiviata con la semifinale play-off. In entrambi i casi un calendario più bilanciato, rispetto ad oggi, aveva previsto due partite in casa e altrettante fuori. Includendo l’epoca dei due punti a vittoria lo stesso cammino (tre successi e un pareggio) fu fatto nel lontano 1952-1953 quando il Cesena fu poi promosso in IV Serie. A far decollare ora i romagnoli è stato il percorso netto lontano dal Manuzzi, con i colpi esterni sui campi di Pescara, Sampdoria e Venezia. Mai in B erano state vinte le prime tre gare in trasferta. In assoluto, invece, la migliore striscia iniziale esterna appartiene alla formazione di William Viali che nella Serie C del 2021-2022 viaggiò a punteggio pieno fuori casa per 4 turni, espugnando Lucca, Viterbo, Olbia e Grosseto, mentre curiosamente nello stesso arco di stagione non riuscì mai a vincere all’Orogel Stadium.
Sfide al vertice
A braccetto in vetta sin dalla prima giornata, avendo pareggiato l’unica gara contemporaneamente alla 2a giornata (come anche il Modena), Cesena e Palermo si affronteranno sabato nello scontro al vertice, come il Cavalluccio aveva avuto l’onore di giocare in altre due occasioni in Serie B. Nel 1972-1973 a Marassi contro il Genoa e più recentemente nel 2015-2016 a Cagliari. In entrambe le sfide, tuttavia, i bianconeri tornarono in Romagna senza punti e persero definitivamente il primato a favore della squadra che poi avrebbe vinto il campionato. Per la prima volta, dunque, il testa a testa si disputerà al Manuzzi, ma forse Ciofi e compagni avrebbero preferito giocare in trasferta, potendo contare su una striscia vincente ancora aperta. Peccato, però, che l’entusiasmo che si respira in Romagna e in Sicilia, in vista del prossimo big-match, potrebbe essere affievolito dalle possibili restrizioni che saranno discusse in occasione del Gos, nonostante i buoni rapporti tra le tifoserie. Se non ci dovesse essere obbligo di fidelity, si potrebbero anche sfiorare le 15mila presenze.
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