Cesena, su Klinsmann c’è in pressing il Parma

Da uomo-copertina del Cesena nel girone di ritorno dell’ultimo campionato, Jonathan Klinsmann ha attirato l’attenzione di tanti curiosi al piano superiore. Dopo essere stato seguito con interesse dal Sassuolo, che poi si è defilato, e anche dal Torino, il portiere del Cavalluccio è finito nel mirino di altre due squadre di Serie A: il Bologna e soprattutto il Parma. I felsinei hanno fatto un semplice sondaggio mentre il club ducale, indipendentemente dal futuro del titolarissimo Suzuki (due giorni fa è stato blindato dall’amministratore delegato Cherubini insieme al gioiellino Leoni, ma le offerte non mancano...), sembra fare sul serio, dovendo potenziare il proprio reparto portieri. Per questo ha bussato alla porta del Cesena per il figlio d’arte, che ha buone probabilità di lasciare il Cavalluccio. Il club bianconero valuta Klinsmann non meno di 3 milioni di euro e con la sua cessione realizzerà un’ottima plusvalenza, anche se poi avrà l’obbligo di cercare un altro estremo difensore titolare, sempre che il figlio d’arte voglia accettare il trasferimento (la priorità di Klinsmann è giocare una stagione da titolare per provare ad andare ai Mondiali con gli Stati Uniti). In caso di cessione, in prima fila c’è Paolo Vismara, classe 2003, che nell’ultima stagione ha difeso i pali della Sampdoria, con cui ha debuttato in B, e dell’Atalanta Under 23 da gennaio. Il gigantesco estremo difensore lombardo (195 centimetri di altezza), di proprietà del club bergamasco, ha disputato 10 partite tra i cadetti con la maglia blucerchiata e poi è tornato a Bergamo agli ordini dell’ex tecnico bianconero Modesto, con il quale ha giocato 15 partite fino ai quarti di finale dei play-off di Serie C. Resterà Alessandro Siano, molto apprezzato da Fusco (erano insieme alla Juventus Under 23 nella stagione 2019-2020) e destinato a scalare un gradino nelle gerarchie, diventando così il secondo portiere del Cesena alle spalle del titolare. Se Klinsmann ha buone possibilità di fare la valigia e di lasciare la Romagna, è invece sicuro l’addio del suo allenatore, Antonello Degiorgi. Il Cesena ha comunicato al preparatore dei portieri di voler cambiare e di puntare su un altro profilo, una decisione abbastanza inspiegabile dal punto di vista tecnico, dopo l’eccellente lavoro svolto da Degiorgi nell’ultimo biennio con Pisseri e (soprattutto) con lo stesso Klinsmann. Degiorgi paga probabilmente il fatto di essere stato portato a Cesena da Artico, visto che anche il suo collaboratore Mammoliti (che aveva un altro anno di contratto ed era stato scelto dall’ex direttore sportivo) non è stato confermato. A Degiorgi è stato proposto un ruolo da coordinatore dei portieri, che non accetterà. Al suo posto è stato scelto Federico Agliardi, due anni fa alla Fermana e reduce da una stagione al Rimini.

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