Cesena, sta nei tiri il segreto del 7° posto

Ci sono numeri che pesano più di altri quando si analizzano le prestazioni di uno sportivo o di una squadra. Nel calcio ultimamente va di moda attribuire il massimo del peso agli “xG” (contrazione di expected goals), che è una metrica progettata per quantificare la probabilità che un tiro finisca in rete. Minore sono la distanza dalla porta e l’angolo di tiro, più l’assist è di qualità e il tiro viene effettuato con il piede forte, maggiore sarà la valutazione in una scala compresa tra 0 e 1. Il Cesena quest’anno ha chiuso con un “xG” di 48.2 a fronte di 46 gol realizzati: significa che ha segnato due gol in meno rispetto alla qualità dei tiri effettuati. L’indice di 48.2 è il settimo della Serie B (forse non è un caso che il Cavalluccio abbia chiuso al 7° posto in classifica...) alle spalle di Sassuolo con 65.9, Cremonese con 60.5, Spezia con 57.1, Palermo con 56.2, Pisa con 52.1 e Catanzaro con 51.7.

I numeri del campionato

Per determinare questa classifica, sono determinanti i tiri che vengono effettuati in partita. Nelle 380 gare della stagione regolare di Serie B i tiri sono stati in totale 9.794. Di questi 2.905 sono stati indirizzati nello specchio: 937 sono finiti in rete, 1.968 sono stati parati dai portieri. La media di gol a partita è stata di 2.47 e il totale delle porte inviolate è stato di 214. Sono stati 91 i rigori assegnati (2,4 per ogni giornata): 70 trasformati, 12 parati, 4 respinti dai legni e 5 terminati fuori.

Cesena 7° anche nei tiri in porta

Settimo nella classifica finale e in quella degli “xG” e pure settimo nella graduatoria dei tiri nello specchio. Il Cesena ha concluso la stagione regolare con 155 tiri indirizzati all’interno del rettangolo di porta (i tiri che finiscono sui pali vengono considerati come “respinti” e non rientrano in questa classifica), segnando 46 reti: un gol ogni 3.37 conclusioni. Davanti al Cesena per tiri nello specchio hanno concluso Sassuolo con 207, Cremonese con 190, Spezia con 181, Palermo con 179, Mantova e Brescia con 158.

Interessante è la distanza media delle conclusioni che finiscono nello specchio: chi tira da più vicino è il Pisa (16 metri e 10 centimetri), da più lontano il Cosenza (19 metri e 50 centimetri). Il Cesena è al 9° posto con 17 metri e 90 centimetri.

Per quanto riguarda i tiri totali (terminati in gol, parati, finiti sui legni e respinti), il Cesena ha chiuso al 15° posto con 446. Primo posto per lo Spezia con 604 conclusioni e ultimo per la Juve Stabia con 394 (campani anche penultimi nei tiri nello specchio con 130).

Cesena, difesa da podio

La grande organizzazione difensiva, l’ordine, l’equilibrio e la compattezza che Mignani ha saputo dare al Cesena si evidenzia in modo clamoroso nei tiri concessi. Detto che tra portiere, tre difensori centrali e due esterni c’erano tre esordienti assoluti come Klinsmann, Ciofi e Adamo, il lavoro fatto è davvero notevole. In totale, il Cesena ha concesso 441 conclusioni, centrando uno straordinario podio in questa classifica: 3° posto alle spalle di Pisa (385 tiri concessi) e Cremonese (386). Le squadre che hanno concesso di più sono state Carrarese e Brescia con 548 tiri, quindi Bari con 546 e Sudtirol con 544.

Per quanto riguarda i tiri nello specchio concessi, il Cesena ha chiuso al 5° posto con 138 tiri (da una distanza media relativamente “corta”: 17 metri). Meglio del Cavalluccio hanno fatto solo la Cremonese con 116, lo Spezia con 129, il Pisa con 131 e la Salernitana con 136.

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