Cesena, si riparte dalla difesa a tre e c’è l’idea-Peda

Il primo summit tra Filippo Fusco e Michele Mignani è andato in scena ieri a Bari, dove il nuovo direttore sportivo del Cesena è sceso per raggiungere il tecnico a pranzo. Insieme hanno trascorso l’intero pomeriggio, scambiandosi numerose indicazioni non solo sulla costruzione della nuova squadra. Durante l’incontro, infatti, si è discusso anche di metodologie e soprattutto di organizzazione del lavoro, con un occhio particolare dedicato ai campi. Quanto alla squadra, il tecnico bianconero ha ribadito a Fusco di voler ricominciare dal sistema di gioco di un anno fa. Perciò è scontato l’utilizzo della difesa a tre. In difesa ci sono ben sei centrali sotto contratto, considerando anche il ritorno per fine prestito di Silvestri. In attesa di capire quali saranno le strategie in uscita, un difensore che Fusco accoglierebbe volentieri è il polacco Patryk Peda, con cui ha lavorato due anni fa a Ferrara e che è appena rientrato al Palermo dopo un ottimo finale di stagione alla Juve Stabia. Sarà valutato da Inzaghi, ma se non dovesse convincere il nuovo allenatore dei rosanero, ecco che il Cesena farà un tentativo per assicurarselo. C’è parecchio traffico anche a centrocampo e c’è un giocatore del Palermo nel mirino: Dario Saric. Il bosniaco, che era stato acquistato a gennaio in prestito con diritto di riscatto a una cifra intorno al milione di euro, non rientra nei piani di Inzaghi e potrebbe tornare imbastendo una nuova trattativa. Di sicuro serviranno almeno due esterni e un mediano più fisico e più strutturato di Calò e Bastoni, con quest’ultimo che piace all’Avellino, frenato da un ingaggio troppo alto. Da costruire il reparto trequartisti e l’attacco, dove serviranno almeno tre nuove punte. Piace Giacomo Corona, figlio d’arte rientrato al Palermo dopo l’esperienza al Pontedera.
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