Cesena, pure il Frosinone in una B tostissima

Meno due. Dalla nuova raffica di verdetti usciti nel fine settimana, al completamento della Serie B 2024-2025 restano appena due caselle da riempire, riservate alla perdente della finale play-off del campionato cadetto, che saluterà la possibilità di salire in A, e alla vincente della Final Four degli spareggi di Serie C. Per il verdetto che uscirà dalla B occorrerà attendere una settimana: giovedì è in programma la finale di andata, mentre domenica 2 giugno ci sarà il ritorno. La promossa dalla C verrà celebrata la domenica successiva, quando si giocherà il secondo atto della finale, mentre l’andata è in programma mercoledì 5 giugno. Insomma, altre due settimane di passione prima di ufficializzare il quadro completo delle avversarie del Cesena, ma intanto la scrematura prosegue e la B comincia a prendere sempre più forma, con 17 sfidanti su 19 già sicure. Ma già da adesso si può affermare che sarà una Serie B difficilissima, soprattutto per chi, come il Cesena, giocherà per la salvezza.

Che fine settimana

Tra venerdì e sabato si è completato il programma delle semifinali dei play-off di B con le due partite di ritorno. Strada sbarrata per Palermo e Catanzaro, che l’anno prossimo ripartiranno dai cadetti. I rosanero, sconfitti all’andata dal Venezia (0-1 al Barbera), sono caduti anche sull’isola di Sant’Elena (2-1): in terra siciliana aveva segnato il gol-vittoria Nicholas Pierini, mentre al ritorno ci ha pensato l’altro ex bianconero Antonio Candela, che ha segnato il gol del provvisorio 2-0 dopo la rete del vantaggio di Tessmann e prima dell’autorete finale di Svoboda. Sabato, invece, è uscita di scena la matricola Catanzaro, sovrastata allo Zini dalla partenza-lampo della Cremonese, che ha chiuso la pratica in mezz’ora, segnando tre gol prima di chiudere con un netto 4-1. Venezia e Cremonese, dunque, si giocheranno la Serie A: la vincente sarà promossa, la perdente resterà in B e sfiderà il Cavalluccio.

Sempre sabato sera, in Serie C si sono giocate le quattro gare di ritorno dei quarti di finale. Il sogno B è terminato per Catania, Padova, Torres e Juventus Next Gen. Due seconde su tre (biancoscudati e sardi) sono uscite al primo giro senza riuscire neppure a segnare un gol (ma la Torres avrebbe strameritato di passare), mentre l’altra seconda (l’Avellino) ha strappato la qualificazione in rimonta nella bolgia del Partenio contro gli etnei dopo aver perso l’andata. Compito tutt’altro che agevole anche per la Carrarese, incapace di battere la Juve baby e qualificata (in modo fortunoso) con due pareggi in virtù del miglior piazzamento in campionato. Queste le semifinali (domani sera l’andata, domenica 2 giugno il ritorno): Avellino-Vicenza e Carrarese-Benevento. Da qui uscirà l’ultima squadra ammessa in Serie B.

Ultima retrocessa

L’ultimo verdetto del fine settimana è arrivato ieri sera, con la giornata numero 38 di Serie A, che ha condannato clamorosamente il Frosinone alla retrocessione dopo 90 minuti pieni di adrenalina.

Le sicure

Oltre al Cesena, che in B ritroverà le altre due regine Mantova e Juve Stabia, affrontate in Supercoppa, erano già sicure di un posto tra i cadetti anche le prime due retrocesse dalla A, ovvero la Salernitana e il Sassuolo, che hanno concluso il campionato rispettivamente in ultima e penultima posizione. Le prime bocciate ai play-off di B, invece, erano state la Sampdoria e il Brescia, sconfitte nel turno preliminare, mentre giovedì alla pattuglia si era aggiunto il Bari, che aveva espugnato il Liberati nella finale di ritorno dei play-out, condannando la Ternana alla retrocessione in C. Sono invece 7 le squadre cadette che avevano già concluso la stagione senza alcuna coda: Cosenza, SudTirol, Modena, Reggiana, Pisa, Cittadella e Spezia, il “ceto medio” dell’ultima stagione che ha guadagnato le vacanze prima di tutti.

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