Cesena, il nuovo diesse guadagnerà meno della metà di Artico

A 23 giorni di distanza dal preliminare dei play-off perso a Catanzaro, oggi il Cesena entrerà ufficialmente nella stagione 2025-2026. E’ infatti atteso (salvo ulteriori rinvii, che purtroppo sono sempre all’ordine del giorno quando si devono “unire” persone che vivono a tre diversi fusi orari) il primo annuncio. Che sarà quello dell’esonero di Fabio Artico. Al diretto interessato il divorzio è stato già ufficializzato martedì, ma per questioni legate esclusivamente all’individuazione del sostituto, si è pensato di attendere qualche giorno prima di dare alle stampe il comunicato.
Inizialmente previsto per sabato, è stato poi deciso di posticiparlo di 48 ore, quindi ad oggi, per non far passare troppo tempo tra i saluti ad Artico e l’annuncio del direttore sportivo che verrà, previsto per mercoledì. Artico, sotto contratto per altre due stagioni, non tratterà (finché non troverà un’altra squadra) la chiusura del rapporto con buonuscita e continuerà a incassare lo stipendio ogni mese.
Stasera il board
Inizialmente previsto per ieri sera, il primo board che dovrà indirizzare la scelta del direttore sportivo si terrà oggi. Il board bianconero è formato da Mike Melby, che fisicamente è in California; John Aiello ed Anthony Scotto, che si collegano dal New Jersey; Michael Aiello, di stanza a New York; Corrado Di Taranto, l’unico a Cesena. Per arrivare ad una decisione non si va a maggioranza ma si cerca una linea condivisa.
Una poltrona per tre
I tre direttori sportivi che si contendono la poltrona del Cesena sono stati tutti individuati dal direttore generale Di Taranto e sono, in ordine alfabetico, Filippo Fusco, Leandro Rinaudo e Stefano Stefanelli. Ce n’era anche un quarto, Giorgio Zamuner, che però ha preferito non attendere il conclave bianconero per non perdere il treno-Vicenza. La situazione è in evoluzione. Inizialmente Stefanelli sembrava il favorito, poi Fusco ha superato tutti, salvo poi perdere quota. Uscito di scena Zamuner, è però apparso sulla scena Rinaudo, che a Cesena venne da giocatore (per una stagione) portato da Rino Foschi, che lo ha sempre seguito e consigliato anche nella sua carriera da direttore sportivo. Rinaudo ha avuto un colloquio venerdì con una “commissione ristretta” composta da Melby, Di Taranto e da Jurgen Klinsmann, nel ruolo di consigliere dell’azionista di maggioranza del Cesena. Gli stessi tre “esaminatori” hanno parlato anche con Stefanelli. Ciò che suona strano è che alle due call non fossero presenti né il presidente John Aiello, né il vice Scotto.
Decisione in arrivo
Comunque a decidere sarà il board al completo che si riunirà, per la prima volta, nel tardo pomeriggio italiano. Si cercherà una linea, quindi, tra stasera e domani, ci saranno i colloqui con i tre candidati e mercoledì la scelta. Ai quali è stato offerto un contratto di un anno con opzione a meno della metà dell’ingaggio da 200mila euro netti che continuerà ad essere versato ad Artico. E chi arriva dovrà sapere che serviranno giocatori affamati e tecnici su cui investire e da lanciare, pochi prestiti, niente più ingaggi insostenibili come quelli di Van Hooijdonk, di Bastoni, di Antonucci o come quello che Shpendi andrà a prendere dal 1° luglio.
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