Cesena, ciao Calò: Fusco deve trovare il sostituto in regia

L’addio di Giacomo Calò al Cesena era ormai sicuro da una settimana, tanto che sabato sera a Mantova il centrocampista triestino era entrato solo nel finale del test contro i virgiliani. Restava solo da capire a quale squadra il Cavalluccio lo avrebbe ceduto: al Frosinone, che si era fatto vivo per primo, o al Pescara? La risposta definitiva è arrivata ieri pomeriggio: nella nuova stagione Calò indosserà la maglia del Frosinone. Ieri pomeriggio il centrocampista era a Villa Silvia ma non ha preso parte alla seduta proprio perché oggi si trasferirà in Ciociaria con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Tra Arrigoni e Castagnetti
Il Cesena saluta uno dei titolarissimi della scorsa stagione: Calò era stato uno degli uomini più utilizzati da Mignani, che lo aveva schierato in 34 partite di campionato su 38 e nel turno preliminare dei playoff a Catanzaro. Al netto della sciocchezza che gli era costata tre giornate di squalifica (gomitata rifilata a Benali in Cesena-Bari), il centrocampista aveva saltato solo una gara (al quinto cartellino giallo ricevuto) contro la Salernitana nel girone di andata. In altre parole, Calò è stato l’unico giocatore di movimento sempre schierato quando era a disposizione. Ora Mignani avrà necessariamente bisogno di un play e possibilmente anche del suo vice, cioè il sostituto di Mendicino, visto che l’idea è quella di utilizzare sempre il 3-5-2. Una delle due caselle la potrebbe riempire Tommaso Arrigoni, cesenate di Borello, che ha ricevuto una proposta dal Cesena, pronto a riabbracciarlo dopo averlo lanciato nel calcio professionistico nella stagione 2011-2012 (13 presenze in Serie A). Dopo tanta gavetta in C e quattro stagioni e mezzo con la maglia del Como (le prime tre da assoluto protagonista), nel gennaio 2024 si è trasferito al Sudtirol, a cui è legato da un altro anno di contratto. Arrigoni, che Mignani avrebbe acquistato volentieri nello scorso mese di gennaio (i due avevano lavorato insieme a Siena), è reduce da un brutto infortunio: a metà febbraio, prima della gara di campionato contro il Brescia, si è fratturato il malleolo, chiudendo con tre mesi di anticipo la sua stagione (con 20 presenze e 1 gol). Il sogno del Cesena, per il ruolo di play, resta Michele Castagnetti della Cremonese, ma in questo caso la pista è molto più complicata (ma non impossibile) per tanti motivi, a cominciare da quello economico.
Altre operazioni
Ieri mattina, intanto, Riccardo Ciervo e Siren Diao hanno sostenuto le visite mediche e nel pomeriggio hanno conosciuto i nuovi compagni a Villa Silvia. Dopo aver piazzato sulle fasce l’ex Cosenza, ora Fusco vuole riempire l’ultima casella con un profilo importante. Sul taccuino dell’avvocato napoletano c’è Luca Zanimacchia, che il direttore sportivo bianconero conosce molto bene dopo l’esperienza condivisa alla Juventus Under 23, ma l’operazione è molto difficile per l’ingaggio e anche perché sull’esterno ha messo gli occhi l’Empoli.