Cesena-Carrarese, bianconeri a caccia della prima vittoria in casa

Dopo 9 giornate di campionato ci sono solo due squadre che hanno segnato più gol del Cesena: la capolista Modena e la Carrarese con 16 reti a testa. Assieme al Sudtirol, tra l’altro, sono anche le uniche due squadre che non hanno ancora perso in trasferta. Per dirla “alla Mignani”, che ieri non ha svolto la tradizionale conferenza stampa come accaduto prima di Frosinone, la Carrarese è uno dei peggiori avversari possibili da affrontare al Manuzzi e in un turno infrasettimanale.

Doppio tabù

Ecco, appunto: il Manuzzi e il turno infrasettimanale sono i due tabù che il Cesena deve provare a sfatare in un colpo solo. In casa i bianconeri non hanno ancora vinto (2 punti in 3 partite e appena 3 gol realizzati) e per ora hanno sbagliato solo una partita, disputata nel bel mezzo della settimana lo scorso 30 settembre allo Stirpe di Frosinone. I due successi esterni consecutivi al Picco e al Druso hanno rilanciato prepotentemente il Cavalluccio, che per decollare ha bisogno di una vittoria nel proprio stadio, proprio per non “depotenziare” le vittorie in trasferta e per cavalcare un entusiasmo che, anche a Carrara, è la miglior benzina possibile. Infatti la squadra toscana sta ripetendo i fasti di un anno fa con un’unica differenza: nella scorsa stagione gli apuani erano devastanti in casa e vulnerabili fuori mentre oggi stanno distribuendo più equamente i punti, anche perché allo Stadio dei Marmi manca il tifo organizzato che invece è sempre presente fuori.

Minutaggio

Al netto dell’avversario e delle insidie della partita di questa sera, la curiosità più grande riguarderà le scelte di Michele Mignani, che un mese fa aveva sorpreso lasciando fuori Berti, Francesconi e Shpendi nel turno infrasettimanale di Frosinone. Oggi la situazione è un po’ diversa, perché la coperta si è accorciata soprattutto a centrocampo, dove manca tremendamente un punto di riferimento come Bisoli. Tra i convocati si rivede Bastoni, ma la sensazione è che Mignani possa ripartire dall’ormai solito terzetto composto da Berti, Castagnetti e Francesconi, mentre davanti ci saranno di nuovo Shpendi e Blesa. Il leader tecnico Castagnetti, determinante nelle ultime due partite contro Spezia e Sudtirol, si candida a ricevere l’ottava maglia da titolare consecutiva, in barba alla carta d’identità e alla collocazione della partita di questa sera.

Andando indietro di quasi un mese, curiosamente l’ex faro della Cremonese era stato il giocatore più utilizzato del centrocampo nell’ultima settimana da tre partite contro Palermo, Frosinone e Reggiana: Mignani gli aveva concesso 226 minuti contro i 183 di Berti e i 144 di Francesconi (oltre ai 143 dell’altro baby Shpendi). Ben difficilmente, dunque, il tecnico del Cesena gli toglierà di mano il volante della squadra anche in questo trittico di partite, considerando che il suo vice Arrigoni non è ancora al meglio. Tutto dipenderà dai dati dei Gps, ma questa volta non tira aria di turnover, con la possibile conferma della squadra che ha cominciato la partita sabato scorso a Bolzano.

Arbitro

Per la gara di questa sera il designatore Rocchi ha scelto Davide Di Marco di Ciampino, alla quinta direzione stagionale in B, già visto quest’anno al Manuzzi in occasione di Cesena-Pisa di Coppa Italia Frecciarossa.

In totale sono tre i precedenti in gare di campionato, uno per categoria: sconfitta 1-0 a Pineto in D, 4-0 in casa contro la Virtus Entella in C e nuova sconfitta esterna un anno fa a Mantova in B. La Carrarese, invece, è imbattuta con Di Marco: una vittoria contro l’Albinoleffe in C nel 2020 e un pareggio quest’anno nel derby di Empoli (2-2). Il fischietto di Ciampino avrà come assistenti Garzelli di Livorno e Laghezza di Mestre, con Rutella di Enna e Aureliano di Bologna in sala Var, mentre il quarto ufficiale sarà il faentino D’Eusanio.

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