Cesena, Blesa, Zaro e Ciervo: ecco tre nuovi intoccabili

C’è chi non ha ancora saltato una partita ma anche chi non ha ancora giocato una partita. C’è chi aveva cominciato forte e ha rallentato per colpa di qualche acciacco e chi, al contrario, ha mantenuto una velocità di crociera regolare. E poi c’è chi è andato a strappi o non è ancora riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista. Queste sono le storie dei 12 volti nuovi del Cesena. Dal più presente, Giovanni Zaro, che nelle prime 7 giornate non ha ancora saltato un minuto, all’unico ancora invisibile, Peter Amoran. Che di Zaro è l’alternativa.

Sempre presenti

Da quando vestono il bianconero, ci sono 4 volti nuovi che sono sempre stati schierati dal primo minuto da Mignani: oltre a Zaro, che guida la classifica dei più presenti, in questo speciale elenco trovano posto Michele Castagnetti, Riccardo Ciervo e Jalen Blesa. Il regista ha disputato “solo” 5 partite, essendosi messo a disposizione solo dal mese di settembre: a Pescara non c’era, mentre contro l’Entella si è dovuto accontentare della tribuna per questioni burocratiche. In totale è rimasto in campo per 387 minuti su 450. Blesa, invece, è la sorpresa: percorso netto (7/7 da titolare in attacco) per un totale di 596 minuti in campo sui 630 totali. Solo Zaro, tra i nuovi acquisti, ha giocato più dell’attaccante spagnolo, che finora ha realizzato 2 gol, cioè uno in più dell’ex modenese e dello stesso Castagnetti, entrambi a segno a Marassi. Il miglior marcatore del Cesena è invece Ciervo, titolare 7 volte su 7 ma con 47 minuti in meno in campo (recuperi esclusi) rispetto a Blesa: da sabato è salito a 3 gol, staccando proprio lo spagnolo e Shpendi.

Titolari

Nella rosa di Mignani ci sono altri due titolarissimi arrivati in estate, che nelle ultime settimane hanno pagato a caro prezzo qualche problema fisico. Per quanto riguarda il minutaggio, Dimitri Bisoli è il quinto volto nuovo più utilizzato da Mignani: 6 presenze (ha saltato solo la Reggiana) per un totale di 363 minuti e un gol all’esordio contro il Pescara. Ma nelle ultime 4 giornate il figlio d’arte è stato schierato dal primo minuto solo a Frosinone. Discorso abbastanza simile per Gianluca Frabotta, titolare nelle prime 3 giornate di campionato e poi quasi “scomparso” per problemi muscolari: non convocato contro Venezia e Palermo, subentrato a Frosinone e in panchina una settimana fa contro la Reggiana. Totale: 256 minuti in campo, ma appena 24 racimolati dal 20 settembre in poi.

Gli altri

Decisamente più staccate sono le altre sei new-entry. Solo Siren Diao è riuscito a giocare una volta da titolare (a Frosinone): il ventenne arrivato dall’Atalanta è rimasto in panchina solo contro l’Entella, ma in totale ha giocato pochissimo (appena 137 minuti). Ancora meno il suo compagno di reparto Marco Olivieri, in campo per 65 minuti, 62 dei quali nelle ultime due gare allo Stirpe e contro la Regia, e Vittorio Magni (2 presenze, 49 minuti). Contro il Palermo aveva debuttato Matteo Guidi (una presenza, 20 minuti), mentre il figliol prodigo Tommaso Arrigoni è fermo ai 7 minuti contro Pescara ed Entella. L’unico a non essere ancora sceso in campo è Peter Amoran: 6 panchine e 0 minuti.

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