Calcio, la Fiorentina trasloca allo stadio di Cesena? Il dg Joe Barone: “O la Romagna o Modena”

C’è l’Orogel Stadium Manuzzi nel futuro della Fiorentina? Ieri la società viola ha citato esplicitamente Cesena come possibile soluzione alternativa (i rapporti tra le due proprietà Usa tra l’altro sono ottimi).
“Modena o Cesena”
“La Fiorentina dovrà trovare un posto fuori da Firenze per giocare”. Sono parole di fuoco quelle del dg Joe Barone dopo la sfida vinta contro il Torino, che forse mettono la parola fine alla querelle dello stadio temporaneo dove la squadra dovrà giocare durante i lavori per il restyling dello stadio Franchi. “Ieri ho ricevuto una chiamata da parte del Comune e mi è stato riferito che avevano assegnato i lavori alla ditta. La realtà è che la Fiorentina deve trovare un posto fuori da Firenze per giocare. Questa è una mancanza di rispetto verso la tifoseria, la città e la Fiorentina. Abbiamo sempre chiesto di giocare al Franchi, quindi costringere la Fiorentina a giocare fuori da Firenze non è una bella cosa. Siamo amareggiati e arrabbiati. E’ importante che il popolo viola ascolti questo messaggio, perché giocare fuori da Firenze sarà molto difficile, sia per la parte sportiva che per i tifosi stessi, ma anche per i futuri investimenti per la Fiorentina. Per Rocco, la sua famiglia e la società sarà un momento molto difficile”. Barone si domanda poi quali saranno i tempi effettivi che costringeranno la squadra a giocare lontana dal Franchi. “Ad oggi non sappiamo ancora i tempi. Questo non va bene. Questo è uno schiaffo a tutto il popolo viola. E’ da tempo che siamo preoccupati per questa situazione. La realtà - conclude Barone - è che la Fiorentina giocherà a Modena o Cesena o in un altro posto”.
A livello logistico, la soluzione-Cesena sembra però difficilmente praticabile: la Fiorentina ha oltre 17mila abbonati a cui deve essere garantito il posto. Il Manuzzi di Cesena ha una capienza di circa 20mila posti a cui devono essere sottratti i 4.700 del settore ospiti (quindi ne rimarrebbero poco più di 15mila per i locali). Più facile che i viola dirottino su Modena (che ha un settore ospiti di capienza inferiore) o su altre sedi.
Lavori al Franchi da gennaio
L’amministrazione comunale di Firenze, attraverso una nota, ha già fatto sapere che nel gennaio 2024 vuole iniziare con “i lavori propedeutici all’appalto principale, a partire dalla Curva Ferrovia, con la demolizione delle strutture realizzate in occasione della Coppa del Mondo Italia ‘90”. Si tratta di un settore in cui non sono stati venduti abbonamenti. Nei mesi successivi si passerà a tutti gli interventi di restauro, riparazione e rinforzo delle strutture esistenti sottoposte a vincolo, comprese la torre Maratona, le scale elicoidali, le nuove gradinate per le curve, per le tribune e la copertura dello stadio, a cominciare dal lato Fiesole. E rimane da capire dove andrà a giocare la Fiorentina quando i lavori entreranno nel vivo.
La replica del Comune di Firenze a Barone
Nelle ultime ore è poi arrivata la replica del Comune di Firenze a Barone: “Le parole del dg Barone - si legge in una nota - come riportate dagli organi di informazione, sono una grave mancanza di rispetto per le istituzioni, per il Comune, la città di Firenze e i fiorentini rappresentati dall’amministrazione comunale, tanto più alla luce degli ottimi rapporti con la proprietà di Acf Fiorentina. Il Comune di Firenze non ha mai fatto mancare la propria disponibilità a collaborare con Acf Fiorentina, ma perché la collaborazione sia efficace serve rispetto reciproco. Il Comune non decide dove gioca la squadra né tantomeno ha mai fatto il nome di Modena o di Cesena. Il Comune può supportare la squadra nella individuazione della migliore soluzione come ha sempre fatto e come sta continuando a fare. La soluzione ideale su dove giocare durante i lavori si può ancora trovare se c’è la volontà di tutti e, a questo fine, il Comune ha chiesto la collaborazione del governo, della Lega Calcio e della Figc perché il nuovo stadio Franchi è un progetto che interessa non solo la città ma tutto il Paese, visto che Firenze è ufficialmente candidata a ospitare gli Europei 2032. Questo prescinde dal fatto che si debba procedere con gli interventi propedeutici al restyling, per non perdere i 150 milioni di euro per lo stadio Franchi, che non può essere abbandonato e che va restituito alla città e al quartiere più bello e funzionale che mai. Occasione storica per Firenze, per la Fiorentina e per i tifosi, che altre città italiane non hanno”.