Inevitabilmente all’ombra di Simone Corazza e del suo sangue freddo. La scorsa settimana il Joker ha spalancato le fauci colpendo nell’ordine Imolese (tripletta), Reggiana e Fiorenzuola. Nessuno, nel girone B, ha segnato tanto quanto il centravanti del Cesena nelle ultime tre giornate di campionato e solo un collega (il redivivo Silvio Merkaj della Virtus Entella) è riuscito ad andare in gol almeno una volta in tutte le suddette partite, segnando una rete prima contro l’Olbia, poi contro l’Aquila Montevarchi e infine contro l’Ancona, curiosamente con due calci di rigore decisivi proprio come il numero 18 del Cavalluccio. Ma quanto pesano i gol di Corazza in questi primi due mesi di campionato? Tantissimo.
Gol decisivi
Il centravanti di Latisana, voluto fortemente in estate da Mimmo Toscano, con il quale ha già vinto due campionati di C in passato, è uno dei quattro giocatori più decisivi del girone B: i suoi gol hanno portato la bellezza di 6 punti nelle casse del Cesena, praticamente un terzo del bottino totalizzato in classifica. Il primo gol decisivo di Corazza è stato anche il più bello e soprattutto il più difficile, vale a dire il geniale colpo di tacco dello scorso 11 settembre al Neri, che ha risolto il derby contro il Rimini (0-1). Gli altri 4 punti sono arrivati grazie ai due chirurgici rigori trasformati a Reggio Emilia e contro il Fiorenzuola, nelle ultime due giornate di campionato, che hanno trasformato due pareggi in due fondamentali vittorie contro le (ex) capolista del girone B. Paradossalmente non è stata decisiva la tripletta contro l’Imolese, che ha solo blindato il risultato dopo il gol “sblocca-partita” di Riccardo Chiarello.
Gli altri
Sei gol per sei punti, che valgono il terzo posto nella classifica cannonieri del campionato alle spalle di Santini e di Capello, ma anche il primo posto nella speciale classifica degli uomini più decisivi del campionato. Che, al pari del centravanti del Cesena, non sono Santini (8 gol, che però hanno portato solo 3 punti) e Capello (7 gol, +5 punti conquistati dalla Carrarese), ma sorprendentemente tre giocatori che in classifica marcatori stanno più in basso: il riminese Gianmarco Gabbianelli, il pesarese Francesco Fedato e appunto il chiavarese Silvio Merkaj. Con 4 gol a testa, Gabbianelli e Fedato hanno portato nelle casse di Rimini e Vis Pesaro ben 6 punti, il bottino che Merkaj ha permesso di guadagnare alla sua Virtus Entella nelle ultime tre giornate di campionato con altrettanti gol. In mezzo ci sono altri quattro giocatori, meno decisivi di Corazza e degli altri tre. Si tratta di Alberto Spagnoli, che ha permesso all’Ancona di guadagnare 5 punti con altrettanti gol, il sorprendente Francesco Ruocco della Torres (5 reti, +3 punti conquistati), l’altro anconitano Alessio Di Massimo (4 gol, +1 punto) e il reggiano Eric Lanini, le cui due doppiette nelle prime tre giornate hanno fruttato 3 punti in più alla Reggiana. Restando sui gol del Cesena, le reti (3) realizzate dal secondo miglior marcatore bianconero, ovvero King Udoh, hanno portato nelle casse del Cavalluccio 2 punti (contro la Torres e il Pontedera) e lo stesso vale per Stiven Shpendi (2 gol, + 2 punti contro la Recanatese), Riccardo Chiarello (1 gol, +2 contro l’Imolese) e Alessandro Albertini (1 gol, +2 contro il Fiorenzuola).
