Stiven Shpendi, Alessio Brambilla, Luca Lewis, Cristian Shpendi, Matteo Francesconi, Simone Pieraccini e Antonio David. In ordine decrescente di minutaggio, sono i 7 under schierati dal Cesena in campionato. Al comando c’è Stiven Shpendi con 29 presenze distribuite su 1.757 minuti, seguito da Brambilla con 1.357 minuti e da Lewis con 900. Alle loro spalle Cristian Shpendi a quota 409, poi Francesconi (115), Pieraccini (90) e David (10). Pur avendo puntato la scorsa estate su calciatori pronti e abituati a vincere, che hanno alzato l’età media e di conseguenza il tasso di esperienza del Cesena, Toscano non ha dimenticato i giovani. Anzi, ha innanzitutto valorizzato i due gemelli e si è fidato di tutti gli altri senza mai pensare alla carta d’identità. Ma è possibile vincere o provare a vincere un campionato di C affidandosi (anche) agli under? Il Cesena ha sfiorato il 1° posto e contemporaneamente ha lucidato i propri gioielli, mentre dalle tre squadre che hanno vinto i rispettivi gironi arrivano risposte contrastanti.
Zero giovani
Nella Reggiana che ha vinto al fotofinish il Girone B, ad esempio, il tecnico Diana ha utilizzato solo un under, cioè un calciatore nato dal 1° gennaio 2000 in giù. È il centravanti emiliano Jacopo Pellegrini, nato proprio a Reggio Emilia il 12 settembre 2000, autore di 10 gol in 35 presenze per un totale di 1.977 minuti. Statisticamente Pellegrini rientra ancora tra gli under, pur essendo al terzo campionato da professionista: un anno di C a Gubbio, uno di B a Pordenone e la consacrazione a Reggio, da profeta in patria. Volendo, nella casella degli under, figura anche Denis Chiesa, difensore classe 2001, che ha giocato un solo minuto. Situazione praticamente identica a Catanzaro, dove la regina indiscussa della C ha stravinto il proprio girone utilizzando solo un under e con un minutaggio decisamente inferiore. In mezzo ai tanti veterani del club giallorosso ha collezionato 15 presenze e 563 minuti il greco Panos Katseris, centrocampista classe 2001. E le seconde classificate? Solo il Cesena ha utilizzato i giovani. L’ambizioso Crotone è la squadra con meno calciatori, meno presenze e meno minuti di tutti. L’unico under utilizzato dal tandem Lerda-Zauli è stato Riccardo Spaltro, vecchia conoscenza del Cesena (a lungo inseguito tre stagioni fa), classe 2000 e in campo appena 82 minuti in tre scampoli di gara. Poco più sopra c’è il Pordenone di Mimmo Di Carlo: quattro giovani utilizzati, ma solo uno (Gabriele Ingrosso, classe 2000), ha un minutaggio discreto (713 minuti in 13 partite), mentre gli altri (gli sconosciuti Destito, La Rosa e Maset) hanno totalizzato 62 minuti in tre.
Il caso virtuoso
Tornando al Girone B, a sorpresa l’altra favoritissima Entella ha superato in volata il Cesena come minutaggio: i liguri hanno schierato un under in meno, sei, ma tre di questi (il difensore Reali, il centrocampista Tenkorang e l’attaccante Faggioli) hanno superato i mille minuti mentre Meazzi ci è andato vicinissimo. Totale: 5.290 minuti contro i 4.638 del Cesena, che però ha schierato under... più giovani, non avendo in rosa nessun classe 2000, l’anno di nascita di Faggioli e Tenkorang. Solo una squadra ha dimostrato che si può vincere la C utilizzando in modo robusto i giovani. Il caso virtuoso è rappresentato dalla FeralpiSalò di Stefano Vecchi, unico a schierare un portiere under (il classe 2001 Pizzignacco) e ad affidarsi complessivamente a 8 giovani. L’ex imolese Pilati (2.255), Salines (1.875), l’ex bianconero Tonetto (1.000), Bergonzi (2.720) e Zennaro (2.098) sono i più utilizzati, ma anche Pietrelli (cresciuto nel Cesena e passato al Bologna dopo il fallimento, 253 minuti) e Musatti (178) hanno trovato spazio. Con 13.709 minuti la Feralpi ha stracciato tutti. Anche e soprattutto in campo.
Altra settimanadi soli allenamentie test in famiglia
Dopo la domenica di riposo, questo pomeriggio i giocatori del Cesena si ritroveranno a Villa Silvia per un’altra settimana di lavoro... senza partite. Quello di oggi (torna in gruppo Cristian Shpendi) sarà l’unico allenamento pomeridiano, poi da domani a sabato sempre sedute mattutine. E’ ormai stabilito che Toscano farà disputare ai suoi giocatori un test in famiglia di 90 minuti ogni sabato (probabilmente al Manuzzi anche questa settimana) per tenere allenati tutti gli effettivi.