Calcio C, Tra i prof nessun Cesena ha mai viaggiato forte come quello di Toscano: 2,08 punti a partita

Settantanove e... non sentirli o, se preferite, non goderseli fino in fondo. Il Cesena non aveva mai conquistato così tanti punti nei campionati professionistici a cui ha partecipato nella sua storia dal 1968 ad oggi, cioè dall’anno della prima promozione in Serie B. Il fatturato di questa stagione rappresenta dunque un record assoluto in 83 anni, che però non è servito per vincere il campionato e per festeggiare la promozione. A Domenico Toscano servirà un exploit nei play-off per entrare nel gotha degli allenatori vincenti sulla panchina del Cavalluccio, ma nel frattempo il tecnico calabrese può festeggiare un primato: è stato l’unico allenatore nella storia del Cesena ad aver chiuso un campionato professionistico con più di 2 punti di media a partita (2,08).

I vincitori

Prima di Toscano, al comando c’era Corrado Benedetti, che aveva concluso il campionato di C1 al primo posto nella stagione 1997-1998 conquistando 67 punti in 34 giornate. Calcolatrice alla mano, la media a partita sfiora quota 2: 1,97 punti a gara. Alle spalle del compianto tecnico di San Vittore c’è Cesare Meucci, il primo allenatore ad aver portato il Cesena in Serie B nel 1968. Ai tempi la vittoria veniva premiata con 2 punti e il suo Cavalluccio chiuse davanti a tutti con 51 punti in 28 giornate. Con i 3 punti a vittoria, Meucci avrebbe conquistato 70 punti, ovvero 1,84 a partita. Il tecnico più vincente della storia del Cesena, al secolo Pierpaolo Bisoli, ha tenuto lo stesso passo in due campionati vinti su tre. Stiamo parlando delle due promozioni consecutive dalla Prima divisione alla Serie A, dal 2008 al 2010: in entrambi i casi l’uomo di Porretta ha viaggiato alla media di 1,76 punti a partita, vincendo l’attuale C con 60 punti in 34 giornate e arrivando secondo l’anno dopo in B (promosso direttamente in A) grazie a 74 punti in 42 giornate. In occasione dell’ultima promozione (quella conquistata a Latina nel 2014) Bisoli ha chiuso al quarto posto in regular season con 66 punti in 42 giornate: 1,57 punti a partita. Poi la differenza la fece ai play-off, dove eliminò prima il Modena e poi il Latina con 3 vittorie e un pareggio in 4 gare. Tornando nuovamente indietro nel tempo, non si può certo dimenticare la grande impresa di Gigi Radice, che portò il Cesena in Serie A nel 1973 chiudendo al 2° posto il campionato di B: 49 punti in 38 giornate, che diventerebbero 66 “al cambio” attuale per una media di 1,73 punti a partita. Osvaldo Bagnoli nel 1981, secondo e promosso in A proprio come Radice, andò leggermente più piano: 48 punti, che oggi sarebbero 64 sempre in 38 giornate, per una media di 1,68 punti a partita. Tra gli allenatori che hanno scritto pagine e naturalmente promozioni indimenticabili ci sono anche Bruno Bolchi e Fabrizio Castori. Maciste, nell’anno chiuso con lo spareggio vinto a San Benedetto (1987), ottenne 43 punti, che al cambio odierno sarebbero 58. Paradossalmente Bolchi fece meglio nell’anno dello spareggio perso a Cremona, l’ultimo con i 2 punti a vittoria, quando viaggiò alla media di 1,57 contro l’1,52 di 7 anni prima. Chiusura con Castori, che nella stagione 2003-2004 chiuse al 3° posto in C con 58 punti in 34 giornate: 1,70 punti di media a partita e Cesena promosso ai play-off.

Gli altri

Ci sono poi gli ultimi tre casi paragonabili alla stagione attuale, cioè con un Cavalluccio incapace di vincere il campionato, pur andando piuttosto forte, ma poi bravo a qualificarsi ai play-off. Nel 2002-2003 il Cesena di Beppe Iachini chiuse al 3° posto in C1 conquistando 59 punti in 34 giornate (media 1,73), mentre tre anni dopo Fabrizio Castori chiuse al 6° posto in B con 66 punti in 42 partite (media 1,57). L’ultimo caso riguarda un altro allenatore calabrese, Massimo Drago, che nel 2016 chiuse al 5° posto qualificandosi per i play-off con 68 punti in 42 giornate di B, viaggiando alla media di 1,61 punti a partita. Il Cesena di Toscano, grazie anche al primato di 12 vittorie esterne conquistato ad Alessandria (mai successo in 83 anni di storia), li batte tutti.

Quota 83

L’unico allenatore bianconero ad aver superato quota 80 punti è stato Giuseppe Angelini, ma non in un campionato professionistico. Nella stagione 2018-2019 il suo Cesena vinse la Serie D conquistando 83 punti, frutto di 25 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte. Curiosamente si tratta dello stesso fatturato che, salvo sorprese (difficilmente la Reggiana non avrebbe battuto l’Imolese all’ultima giornata se la promozione in B non fosse stata già assegnata), sarebbe servito a Toscano per festeggiare domenica.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui