Calcio C, Toscano: "Cesena, ora ritroviamo l'entusiasmo"

Giornata freddissima in Emilia dove al termine della gara la temperatura è rimasta bloccata a -7. Come il ritardo dalla Reggiana rimasto immutato. I timori della vigilia, per un contraccolpo psicologico dopo la sconfitta contro i granata, si sono rivelati fondati. Lo stesso Domenico Toscano auspica che la squadra ritrovi il giusto entusiasmo al più presto.

Ricaricare le menti

Il tecnico bianconero era consapevole delle insidie che la gara di Fiorenzuola avrebbe riservato: «Era una partita che temevo, perché dal punto di vista fisico e mentale la sfida con la Reggiana ci aveva tolto parecchio. Devo comunque dire che i ragazzi, su un campo brutto e stretto, hanno retto sino alla fine, perché se non reggi mentalmente questo tipo di partite rischi di perderle. Per quello che ha potuto, la squadra ha cercato di creare i presupposti per sbloccare il risultato. Purtroppo non ci siamo riusciti. Ora dobbiamo ricaricare le energie mentali e ritrovare entusiasmo».

Poco lucidi

A Fiorenzuola i bianconeri sono mancati soprattutto negli ultimi 16 metri con Corazza e Shpendi che, per la seconda giornata consecutiva, non hanno trovato la via del gol: «Sia nel primo che nel secondo tempo in area c’è stata qualche situazione in cui potevamo segnare. Invece per sfortuna e per bravura degli avversari non siamo arrivati lucidi e non abbiamo avuto quel guizzo che era l’unico modo per vincere».

Dall’altra parte in almeno un paio di occasioni Lewis ha salvato il risultato: «Sì, Luca ha fatto bene. Però non era facile ripartire dopo la partita con la Reggiana, anche se mentalmente i ragazzi hanno tenuto e in campo hanno quello che avevano. Siamo stati meno brillanti del solito. All’inizio abbiamo cercato di essere aggressivi, ma siamo stati imprecisi e non abbiamo sfruttato le occasioni avute».

Manca un fischio

Rimane da commentare l’episodio del rigore negato al Cesena al 39’ e Toscano non ha dubbi: «Clamoroso. Avrebbe potuto sbloccare la gara e a quel punto gli avversari ci avrebbero concesso più spazio e l’incontro si sarebbe incanalato su binari a noi più favorevoli. Però degli arbitri non voglio parlare, pensando anche al mancato doppio giallo di Guglielmotti con la Reggiana che mi aveva fatto girare le scatole. Sono episodi che poi determinano le partite».

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