Calcio C, il legale del Cesena: “Ricorso per Corazza, grave violazione nella procedura”

Inaccettabile e intollerabile: sono i due aggettivi che l’avvocato bolognese Giorgio Spallone utilizza per commentare quanto accaduto giovedì. Altro al telefono non aggiunge. Le parole le mette per iscritto in un comunicato che invia al Corriere Romagna e che suona durissimo nei confronti della Corte Sportiva d’Appello della Figc, che due giorni fa ha respinto il reclamo d’urgenza che il suo studio legale aveva promosso per conto del Cesena contro la squalifica di tre giornate inflitta a Simone Corazza.

Violato il Codice di Giustizia Sportiva

«Il sottoscritto difensore del Cesena Fc, a tutela della propria immagine professionale e quanto al valore della propria parola, precisa quanto segue. Letto il dispositivo n. 0051/CSA 2023- 2024, pervenuto in allegato a comunicazione a mezzo Pec del 9 novembre 2023 delle ore 14.48 dalla Segreteria della Corte Sportiva d’Appello Figc e poi reso pubblico sul sito ufficiale della Figc, il sottoscritto con Pec 9 del novembre 2023 delle ore 15.19 indirizzava alla Corte Sportiva d’Appello, all’attenzione del Presidente della Seconda Sezione, dottor Pasquale Marino e, per conoscenza, alla società propria assistita, lettera nella quale si contestava il passaggio del dispositivo “sentito il quarto ufficiale”. Ciò in quanto alla riunione in videoconferenza tenutasi in mattinata non erano presenti altri che i componenti la Seconda Sezione della Corte Sportiva d’Appello ed il sottoscritto difensore della reclamante Cesena Fc Srl».

In pratica, l’avvocato del Cesena è venuto a sapere solo dal dispositivo emesso nel primo pomeriggio che la Corte aveva ascoltato anche il quarto ufficiale Silvio Torreggiani. Un’audizione che non è stata fatta in presenza della società reclamante e che rappresenta una grave violazione che lo stesso Spallone ha contestato al presidente della Corte Sportiva d’Appello, Marino: «Si contestava, altresì, che l’audizione del Quarto Ufficiale avvenuta separatamente e in assenza del sottoscritto difensore configura violazione della procedura prevista dal Codice di Giustizia Sportiva, del contraddittorio e del diritto di difesa».

Nel comunicato inviato al Corriere Romagna, l’avvocato Spallone chiude facendo capire di essere pronto insieme al Cesena a proseguire la battaglia, sottolineando come la lunga Pec inviata alla Corte Sportiva d’Appello si sia chiusa con «rilievi del sottoscritto difensore circa gli effetti di quanto sopra sulla validità della decisione e riserve in favore della propria Assistita».

Una bruttissima pagina

Insomma, da qualunque lato uno la guardi, giovedì è stata scritta una bruttissima pagina nel libro del calcio italiano. Resta ora da capire cosa deciderà di fare il Cesena, ma dovendo Corazza scontare tre giornate di squalifica nel giro di una settimana, è arduo riuscire ad ottenere giustizia. In tutto questo, l’amarezza più grande arriva leggendo le designazioni della Can D per domani: ovviamente l’Aia non solo non ha sospeso Torreggiani ma lo ha anzi scelto per arbitrare Arconatese-Casatese, il big-match del Girone B di Serie D. Evviva.

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