Calcio C, il Cesena e la settimana perfetta che ti cambia la vita

Domanda filosofica: può bastare una settimana per cambiarti la vita? No, però di sicuro può aiutare a migliorarla. E di parecchio. Nel giro di una settimana, da domenica 16 ottobre a domenica scorsa, il Cesena ha dato una robusta scrollata alla propria stagione arrampicandosi letteralmente in classifica. Nel giro di tre partite, cioè dalla palla al centro del derby contro l’Imolese al fischio finale del big-match contro il Fiorenzuola, gli uomini di Mimmo Toscano sono saliti sull’ascensore arrivando addirittura a un passo (due, per l’esattezza) dalla vetta, un qualcosa di inimmaginabile meno di un mese fa.

Percorso netto

Il Cesena ha chiuso domenica scorsa una settimana praticamente perfetta: 4-0 all’Imolese, 1-0 alla Reggiana e 2-1 al Fiorenzuola. Totale: 9 punti su 9, 7 gol realizzati e appena un gol incassato, con un tiro concesso ai rossoblù di Antonioli (fuori), tre tiri concessi alla Regia (due in porta scagliati da fuori area e parati agevolmente da Tozzo più uno a fil di palo nel caldo finale) e infine due tiri concessi al Fiorenzuola (il rocambolesco gol di Mastroianni nel primo tempo e un alleggerimento in curva di Currarino nella ripresa). Al contrario, il Cavalluccio ha segnato tanto ma ha anche sprecato tantissimo, sfiorando il set con l’Imolese nel secondo tempo o un fatturato decisamente più rotondo contro le due capolista emiliane. In termini squisitamente numerici, naturalmente nessuno ha fatto meglio del Cesena nelle ultime tre giornate e solo una squadra è riuscita a imitare i bianconeri conquistando 9 punti: si tratta della Virtus Entella, che ha sconfitto Olbia, Montevarchi e Ancona al termine di tre partite davvero rocambolesche, basti pensare che al Comunale i sardi hanno sprecato un rigore a metà ripresa sull’1-1 mentre i marchigiani vincevano 2-0 fino al 70’.

Passo avanti

I liguri, dopo un periodo difficile che ha ricordato molto da vicino quello del Cesena a inizio stagione (2 punti in 4 giornate dalla terza alla sesta), hanno guadagnato la testa della classifica assieme al Gubbio, che nell’ultima settimana ha conquistato 6 punti, battendo Fiorenzuola e Imolese ma perdendo precedentemente in casa con la Reggiana. Appunto, la Reggiana. L’altra grande favorita del girone B ha decisamente rallentato nelle ultime due gare, perdendo il derby con il Cesena e buttando altri due punti nel posticipo di lunedì sera a Carrara, raggiunta dagli apuani al minuto 96. Sul podio dell’ultima settimana sale sorprendentemente la Lucchese, imbattuta da sei giornate e capace di conquistare 7 punti contro Recanatese, Vis Pesaro e Montevarchi, peraltro senza subire gol. A proposito, la porta dei rossoneri è chiusa da cinque partite consecutive: superato il record di Tozzo, interrotto domenica. Al netto della concorrenza, puntando il mirino solo sul Cesena fa davvero impressione la poderosa scalata in classifica di Corazza e soci: dopo la controversa partita di Siena contro l’allora capolista, favorita da almeno un (grave) errore arbitrale, il Cavalluccio aveva 9 punti in classifica e soprattutto nove squadre davanti, con 6 punti di distacco dal primo posto. Dopo aver indovinato la settimana perfetta, la prospettiva è cambiata decisamente: le squadre davanti al Cesena oggi sono appena tre (Gubbio, Virtus Entella e Reggiana) e i punti di distacco dal primo posto sono scesi a 2.

Agli antipodi

Attenzione al menù delle prossime tre giornate, che potrebbe “aiutare” ancora la squadra di Toscano. Sabato i bianconeri sfideranno l’Aquila Montevarchi, unica squadra ad aver sempre perso nell’ultima settimana, e poi affronteranno in rapida sequenza prima il Gubbio al Manuzzi (sabato 5 novembre, ore 14.30) e poi la Virtus Entella a Chiavari (lunedì 14 novembre, ore 20.30), cioè altre due capolista attualmente a pari punti. Proprio come lo erano Reggiana e Fiorenzuola nella settimana perfetta.

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