Calcio C, il Cesena da viaggio passa spesso alla cassa

Cesena Calcio

Conferme e sorprese. Sono quelle che stanno contrassegnando questo primissimo inizio di stagione del Cesena di William Viali, tornato domenica sera dall’inedita trasferta di Viterbo (0-1) con tre inattesi, ma pesanti, punti che hanno lanciato il Cavalluccio al secondo posto.

Punteggio pieno

Ormai non fa più notizia la vittoria esterna dei bianconeri, che al momento viaggiano a punteggio pieno lontano dal Manuzzi. Con il tecnico di Fiorenzuola in panchina il Cesena vanta un’incredibile percentuale di vittorie esterne sopra al 50%, frutto di 12 colpi corsari in 23 incontri dove sono arrivate solo quattro battute d’arresto (nella scorsa stagione sui campi di Carpi, Triestina, Fermana e Modena). In epoca Covid con stadi vuoti o semideserti, come era prevedibile, il “fattore campo” incide sempre meno. Una tendenza che nell’attuale serie A è già diventata dominante, con il numero di successi esterni superiori a quelli casalinghi. Nel girone B della serie C le vittorie degli ospiti sono, invece, per ora attestate a quota 10 rispetto alle 16 dei padroni di casa. Il Cesena e la capolista Pescara sono le uniche che vantano un 2/2 di successi da viaggio.

Storica doppietta

Due gare iniziali vinte nelle prime due trasferte (Lucchese e Viterbese) possono sembrare poco significative a livello statistico, ma tra i professionisti è la prima volta che questa tendenza si verifica per i bianconeri. L’unico lontano precedente nella storia del club, con un 2/2 di successi esterni, risale addirittura al campionato di Promozione 1952/1953 quando, in occasione dei primi due viaggi stagionali, il Cesena fece la doppietta, espugnando il vecchio campo di Via Veneto a San Mauro Pascoli (0-1 firmato da Veglianetti) e poi il Romeo Neri di Rimini con lo stesso punteggio (Magnani gol). Non è invece un record il solo gol incassato nelle prime quattro giornate di campionato. In due occasioni il Cesena era riuscito addirittura a non prendere gol nelle prime quattro gare di campionato: nella stessa stagione 1952-1953 in Promozione e nella stagione 1997-1998 in serie C, che dunque è l'unica avventura cominciata meglio, a livello professionistico, di quella di oggi per quanto riguarda i gol subìti. Per la cronaca, nel 1952 il Cesena prese gol alla quinta giornata, mentre nel 1997 Scalabrelli incassò la prima rete all'ottava dopo 676 minuti di imbattibilità.

Imbattuti

Fari spenti ai nastri di partenza, dopo quattro giri il Cesena si trova inaspettatamente in seconda posizione seppure in folta compagnia. Oltre ai due successi esterni, il dato positivo è lo zero nella casella delle sconfitte come, dopo lo stesso numero di giornate, non accadeva da 15 anni. All’epoca (2006-2007) tra i cadetti, con Fabrizio Castori alla guida, la striscia utile iniziale arrivò a sei gare. A livello di serie C, per trovare una partenza più veloce dell’attuale (8 punti su 12 a disposizione), bisogna andare alla stagione 2002-2003, ai tempi di Giuseppe Iachini. Tre vittorie (Padova, Cittadella e Lucchese) e un pareggio (Albinoleffe) per 10 punti complessivi che valsero il primato solitario dei romagnoli (poi ceduto al Treviso).

Al primo colpo

Per la prima volta al Rocchi di Viterbo, il Cesena ha subito fatto bottino pieno. L’ultima vittoria al primo colpo su un campo inedito era stata nella passata stagione, in quel di Legnago con l’identico risultato di 0-1 firmato in extremis da Gabriele Capanni. E sabato si va al Nespoli di Olbia, un altro stadio dove il Cavalluccio non ha mai giocato.

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