Calcio C: Gubbio-Cesena, corsi e ricorsi con la variante Mercadante-Udoh

Curiosamente anche un anno fa il Cesena sfidò il Gubbio il 5 novembre alla giornata numero 12 di campionato. Quel giorno Mimmo Toscano, per dare l’assalto alla capolista, schierò dal primo minuto anche Mario Mercadante e King Udoh, che domani pomeriggio al Barbetti giocheranno la stessa partita ma a maglie invertite, visto che ritroveranno per la prima volta da ex il Cavalluccio dopo la separazione di quest’estate, abbastanza inattesa per il difensore pugliese e abbastanza scontata per l’attaccante emiliano. In Umbria, agli ordini del plurimedagliato Piero Braglia (l’unico allenatore che vanta più promozioni in B di Toscano), Mercadante e Udoh stanno recuperando il tempo perso un anno fa a Cesena dentro a una stagione a due facce: da comparsa all’inizio e da titolare alla fine per il difensore, da titolare all’inizio e da desaparecido alla fine per l’attaccante. E il mese che cambiò il destino dei due attuali giocatori del Gubbio fu proprio novembre. Anzi, la sfida tra bianconeri e rossoblù fu un vero e proprio spartiacque per entrambi.
Super Mario
La cessione di Mercadante resta misteriosa, soprattutto perché il suo sostituto non è mai arrivato nel mese di agosto. Così si diceva a settembre, mentre oggi il discorso è più sfumato, perché il Cesena sta andando forte e Super Mario... pure. Nelle prime 11 giornate di campionato, infatti, il difensore mancino di Altamura ha saltato appena 20 minuti con percorso netto (11/11) di presenze da titolare. Braglia lo ha utilizzato prima da braccetto, poi da terzino, quindi da centrocampista esterno e infine nuovamente da braccetto, apprezzando soprattutto la duttilità di un giocatore che a Cesena ha lasciato comunque uno splendido ricordo, anche a livello umano. Nei giorni successivi alla sua cessione, tantissimi tifosi del Cavalluccio hanno invaso la pagina Facebook dell’ex Monopoli (Mercadante è uno dei pochi a non avere un profilo Instagram) per ringraziare il mancino e per esprimere dissenso verso la cessione. A differenza di oggi, un anno fa Mercadante non cominciò bene la stagione: nelle prime 11 giornate dello scorso campionato, cioè fino a Cesena-Gubbio del 5 novembre 2022, totalizzò tre presenze da subentrato per un totale di 72 minuti, con tanto di infortunio muscolare che gli fece saltare quattro partite. Il debutto dal primo minuto con la maglia del Cavalluccio arrivò proprio nella sfida contro gli umbri al Manuzzi e da quel giorno le cose cambiarono perché l’ex Monopoli entrò stabilmente nelle rotazioni di Toscano. Soprattutto al ritorno, il tecnico calabrese lo utilizzò spesso (14 gare da titolare, playoff compresi) alzandolo come quarto di centrocampo a sinistra o utlizzandolo come primo ricambio dei titolari Ciofi, Prestia e Silvestri. Mercadante segnò anche due rigori contro il Lecco: uno al Rigamonti-Ceppi e uno al Manuzzi nella tremenda lotteria della semifinale di ritorno dimostrandosi infallibile dal dischetto. Cosa che non si può dire in questa stagione: tre rigori sbagliati su tre, uno con il Cesena (in Coppa Italia contro la Virtus Entella) e due con il Gubbio in campionato.
The King
Discorso completamente diverso per King Udoh, che quest’estate il Cesena ha ceduto al Gubbio in prestito con diritto di riscatto in favore degli umbri e contro-riscatto per il Cavalluccio. Un anno fa, di questi tempi, l’ex attaccante dell’Olbia era uno dei migliori marcatori di Toscano, con quattro centri nei primi due mesi di campionato. Fino a Cesena-Gubbio venne utilizzato in 10 partite su 12, poi qualche settimana dopo arrivò un infortunio che cambiò completamente la stagione di Udoh. L’incrocio contro gli umbri fu il primo spartiacque, perché successivamente King giocò solo tre partite da titolare, scomparendo nel girone di ritorno e nei playoff. A Gubbio la musica è cambiata: 8 presenze in 11 giornate, di cui 7 da titolare, e 2 gol realizzati contro Pineto e Pescara. L’aria del Barbetti, evidentemente, ha fatto bene anche a lui.