Calcio C, Due regine contro: è la sesta volta per il Cesena. Finora un solo punto e quattro sconfitte

Aveva visto giusto chi, nello scegliere le partite da mostrare il lunedì sera in diretta su Rai Sport, aveva scelto come gara di possibile interesse quella tra Virtus Entella e Cesena, che fra 3 giorni si ritroveranno di fronte da primi della classe. A due passi da Chiavari, al Marassi di Genova, il Cesena aveva giocato un altro di quegli scontri al vertice che nella storia bianconera hanno spesso avuto una cornice di pubblico all’altezza, ma sono stati avari di soddisfazioni per i romagnoli. Che lunedì cercheranno la prima vittoria nei duelli tra due capolista.

Pubblico da primato

Cesena e Genoa, a braccetto da sei giornate, all’inizio del girone di ritorno del campionato di B 1972-’73 si affrontano davanti ad una folla record di oltre 50mila persone, compresa una buona rappresentanza bianconera dispersa però nell’oceano rossoblù. Ha la meglio il Genoa (2-1) che va definitivamente in fuga, mentre il Cesena riuscirà a difendere la seconda posizione fino alla prima, promozione in Serie A. Spalti gremiti anche al San Paolo con 73mila presenze, quasi tutti abbonati richiamati dal nuovo acquisto Beppe Savoldi “Mister due miliardi”. È proprio il centravanti ad aprire le marcature in quel Napoli-Cesena 2-0, che alla 3ª giornata vedeva le due squadre appaiate in vetta della serie A, insieme ad altre quattro formazioni. Un primato quindi più simbolico, ma storico per la provinciale romagnola, che comunque al giro di boa sarà ancora 3ª per poi concludere al 6° posto e qualificarsi per la coppa Uefa.

Vertigini da altezza

Tornando alla Serie B, e ad anni più recenti, la stagione 2015-’16 è stata l’ultima a vedere il Cesena in testa tra i professionisti. A fare compagnia alla squadra di Massimo Drago c’è l’ambizioso Cagliari (oltre al Crotone), incrociato in Sardegna nello scontro diretto del 7° turno che, ferma la serie A per la Nazionale, diventa la gara più importante del week-end nel panorama nazionale. Nulla da fare per i bianconeri battuti 3-1 e scivolati dal 1° al 5° posto. Dopo 4 giornate, il 31 ottobre, riusciranno a riconquistare il comando (di nuovo al fianco del Cagliari), ma solo provvisoriamente e alla fine dovranno accontentarsi di giocare i play-off (da cui usciranno subito). Nei tre precedenti scontri al vertice in trasferta, dunque, il Cesena è sempre stato sconfitto. Non molto meglio è andata al Manuzzi. Nel 2001-’02 in C1 alla 5ª giornata i bianconeri ospitano il Treviso, con cui condividono il primato insieme ad altre due concorrenti. A vincere sono ancora gli avversari (0-1) e per i bianconeri è già tempo di riporre nel cassetto ogni ambizione (concluderanno con un deludente ottavo posto).

Primo posto e promozione

L’unica volta che il Cavalluccio non perse il confronto tra capolista è stato nel 2008-2009 (Prima divisione). A 7 gare dal termine Cesena-Pro Patria si contendono il primato alla presenza di 12 spettatori, una delle maggiori affluenza al Manuzzi per la categoria. Un palo e un gol regolare annullato a Motta non consentono alla squadra di Pierpaolo Bisoli di schiodare lo 0-0, che significa consegnare ai rivali il potenziale vantaggio dello scontro diretto in caso di arrivo alla pari. Non ci sarà bisogno, perché nel finale il Cesena effettuerà il sorpasso e sarà promosso direttamente in B.

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