Tema di inizio luglio: come sostituire tre centravanti in doppia cifra. Svolgimento di fine agosto: acquistando lo stesso numero o addirittura un numero superiore di gol. Dopo aver venduto nel giro di un mese i migliori marcatori della scorsa stagione, il Cesena ha scelto di puntare su altri tre attaccanti reduci da un campionato molto produttivo. Anzi, ancora più produttivo se paragonato al fatturato del reparto punte del Cavalluccio di Viali, come spiegano i numeri.
Quota 34
Mattia Bortolussi, Salvatore Caturano e Nicholas Pierini sono stati i migliori marcatori dell’ultima stagione. I tre terminali offensivi del Cesena 2021-2022 hanno raggiunto quota 34 gol in campionato (play-off compresi) grazie alle 10 reti del primo, agli 11 gol del capitano napoletano e ai 13 sigilli del figlio d’arte. Stando esclusivamente ai numeri, il Cesena avrebbe avuto un’ottima base di (ri)partenza pensando ai gol nei piedi delle punte, ma in estate entrano in gioco le idee dei nuovi allenatori e naturalmente gli intrecci di mercato. E così, nel giro di qualche settimana, il direttore sportivo Stefano Stefanelli ha venduto a titolo definitivo Pierini al Venezia, poi Bortolussi al Novara e infine Caturano al Potenza. In meno di un mese il Cesena ha perso 34 gol realizzati dal tridente di Viali nel corso di una stagione abbastanza altalenante e lunatica (vero Bortolussi?) ma comunque decisamente proficua soprattutto per Caturano (solo due volte in carriera aveva segnato di più) e per Pierini, che ha invece frantumato il proprio record di gol in un campionato.
Le nuove punte
Con il primo colpo definito a fine luglio, il Cesena ha riconsegnato a Mimmo Toscano il fedelissimo Simone Corazza, reduce da un anno in doppia cifra al piano superiore: tra i cadetti il Joker ha realizzato 12 gol, che non sono serviti ad evitare la retrocessione in C all’Alessandria. Ma il bottino resta ed è certamente un eccellente biglietto da visita. Ha segnato tre gol in più Alexis Ferrante, uno degli uomini-copertina nell’attacco mitragliatrice del Foggia di Zeman. Le cifre ufficiali parlano di 13 reti, ma sul campo Ferrante ne ha segnate 15. Poi le due che ha realizzato contro il Catania sono state cancellate dopo l’esclusione degli etnei, fatto sta che sia all’andata che al ritorno (gol vittoria su rigore al 94’ al Massimino) il pallone in rete lo aveva spedito. Stando alle cifre, Ferrante è arrivato a Cesena dopo la sua miglior stagione da professionista e lo stesso vale per King Udoh, il cui accordo triennale è stato ufficializzato ieri, che ha scelto il Cavalluccio dopo un’annata da urlo con la maglia dell’Olbia: mai il centravanti di Reggio Emilia era andato in doppia cifra in passato dentro una carriera ancora “work in progress”. Nello scorso campionato, invece, Udoh ha fatto 13, giocando con lo stesso modulo che utilizzerà Toscano, ovvero un trequartista e due punte. Basta una calcolatrice per accorgersi di un dettaglio che non fa giurisprudenza ma che pesa: i tre nuovi attaccanti del Cesena portano in dote la bellezza di 40 gol, un bottino superiore rispetto alle 34 reti di Bortolussi, Caturano e Pierini. Poi è vero che ogni anno si ricomincia da zero, che i minutaggi dei nuovi centravanti saranno diversi (ne giocheranno solo due alla volta) e che per prima cosa vanno trovate amalgama e condizione fisica (soprattutto nel caso di Corazza). Ma a pochi giorni dalla fine del mercato e una settimana dall’inizio del campionato, la promessa di inizio luglio è stata mantenuta e i gol sono stati acquistati.
Niente botti
Da oggi al 1° settembre non ci saranno “urgenze” di mercato, con il Cesena pronto però ad intervenire (per un difensore centrale destro e/o per un vice-Chiarello) nel caso ci fossero occasioni o qualora partisse qualcuno, oltre a Nannelli, attualmente in rosa.