Calcio C, ciao Bortolussi: Cesena perde i gol del fidanzato ideale


«Mattia? Per quanto mi riguarda e per come lo conosco sarebbe il fidanzato ideale di mia figlia». Il 25 settembre 2020, Moreno Zebi scelse questa particolare etichetta per presentare il nuovo centravanti del Cesena. A posteriori, la definizione, scelta da Zebi per sottolineare le qualità umane dell’attaccante marchigiano che aveva già avuto a Novara, era corretta. Mai una parola fuori posto, mai una polemica, mai un comportamento sopra le righe. Neppure 22 mesi dopo, quando sull’avventura in Romagna di Mattia Bortolussi è calato il sipario. Ieri il Cesena, con una nota sul proprio sito, ha ufficializzato la cessione del centravanti al Novara, che lo ha messo sotto contratto fino al 30 giugno 2025. «E’ arrivato il momento dei saluti, non facili ma necessari - ha scritto “Borto” in un post pubblicato su Instagram - chi mi conosce sa che, nonostante le chiacchiere da gennaio in poi, ho sempre cercato di dare il massimo lavorando in silenzio come ho sempre fatto per la mia integrità e per il rispetto verso la maglia del Cesena. Dietro a questa mia decisione ci sono delle motivazioni che mi hanno portato a capire che il mio percorso con il Cesena, che ho sempre considerato casa mia, fosse terminato. Vorrei concludere con i ringraziamenti partendo da chi lavora dietro le quinte, magazzinieri, staff medico, staff tecnico ed ognuno dei miei compagni. E infine tutti voi tifosi, che mi avete sempre spronato a dare il massimo».

Bortolussi saluta il Cavalluccio con cui ha disputato 80 partite ufficiali (Coppa Italia e play-off compresi) e realizzato 28 gol, mentre non è disponibile, in quanto non quantificabile, il dato sui chilometri percorsi nei 22 mesi trascorsi dentro al campo in maglia Cesena, grazie a un fisico d’acciaio (appena due partite saltate, una a stagione, rispettivamente per Covid e gastroenterite). Letteralmente immarcabile nei primi mesi della prima stagione, ma (a scoppio leggermente ritardato) anche nell’ultimo girone d’andata, la produzione offensiva di Bortolussi è sempre calata nella seconda parte dei due campionati. Osservando per l’ultima volta i numeri, la similitudine è clamorosa: 11 gol su 17 sono arrivati nel girone d’andata 2020-2021, 9 gol su 10 nel girone d’andata 2021-2022. Tralasciando la Coppa Italia, in campionato Bortolussi ha segnato 20 gol su 27 nei gironi ascendenti, rallentando soprattutto negli ultimi 5 mesi, quando la concorrenza di Pittarello (e volendo anche di Caturano e Pierini, che hanno segnato più di lui) non lo ha aiutato, inchiodandone il fatturato.

Bortolussi ha chiesto di essere ceduto dopo un biennio intenso ed elettrico (per lui e per il Cesena) e ora riparte da Novara e dal suo “padre calcistico” Zebi, che fino un mese fa quando se ne andò non avrebbe pensato di ritrovare in Piemonte il «fidanzato ideale di sua figlia». Ecco, sui titoli di coda resta una piccola incognita sul percorso (e sulle ambizioni) di Bortolussi, che ha scelto di lasciare una squadra che punta dichiaratamente alla B per una neopromossa comunque desiderosa di primeggiare. Di certo quest’anno non tornerà da ex al Dino Manuzzi, uno stadio dentro al quale riceverà sempre e solo (meritati) applausi.

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