Dove eravamo rimasti? Dopo 180 minuti di digiuno contro Virtus Entella e Ancona, il Cesena ha riaperto il rubinetto e rispolverato la specialità della casa: sbloccare la partita nel primo tempo. Il rimorchio vincente di Saber Hraiech allo stadio Nespoli di Olbia è il gol numero 13 in campionato realizzato dal Cavalluccio nei primi 45 minuti, a testimonianza che difficilmente il Cesena sbaglia l’approccio o comincia male le proprie partite. Anzi.
Tredici su venti
Dal gol di Stiven Shpendi che ha inaugurato il campionato contro la Carrarese alla rete realizzata sabato dal centrocampista di Mazara del Vallo ci sono 15 partite e 20 gol segnati dal Cavalluccio. Ben 13 di queste reti sono maturate nei primi tempi, con il Cesena che ad Olbia è passato in vantaggio per primo nel Lato A per la nona volta stagionale. Precedentemente era accaduto con gli apuani (Stiven al 22’), a Rimini (colpo di tacco di Corazza al 24’), in casa con il Pontedera (diagonale di Udoh al 12’), la Recanatese (rigore di Stiven al 17’, poi bis di Udoh al 22’), l’Imolese (incursione vincente di Chiarello al 19’, poi doppio Corazza al 21’ e al 42’) e Fiorenzuola (mancino di Albertini al 22’), quindi a Montevarchi (Udoh al 38’, poi Corazza al 40’) e infine con il Gubbio (sinistro a fil di palo di Corazza al 2’), prima dello 0-1 di Saber al 20’. Totale: 9 partite su 15, una percentuale considerevole che ha spesso indirizzato le partite del Cesena, ribaltato al debutto dalla Carrarese e raggiunto successivamente dal Pontedera, ma sempre vincente in tutti gli altri casi. Nelle gare dove Ciofi e compagni hanno segnato almeno un gol, solo in casa con la Torres e a Reggio Emilia il Cesena non è andato a segno nei primi tempi: l’1-1 con i sardi maturò al 93’ (Udoh), mentre lo 0-1 del Mapei Stadium in apertura di Lato B con il chirurgico rigore di Corazza. Insomma, le partenze intelligenti continuano a essere un marchio di fabbrica di una squadra che per ora ha bucato solo una partita (Fermo), ormai distante qualche lustro, e che è rimasta a secco 4 volte su 15.
Capolista al riposo
Considerando solo i 45 minuti iniziali e la classifica provvisoria calcolata con tutti i parziali dei primi tempi, il Cesena sarebbe al comando del girone B con 30 punti, cioè due in più di quelli conquistati realmente oggi. Lo score al riposo è da record: 8 vittorie (Carrarese, Rimini, Pontedera, Recanatese, Imolese, Montevarchi, Gubbio e Olbia), 6 pareggi (Torres, Siena, Reggiana, Fiorenzuola, Virtus Entella e Ancona) e 1 sconfitta (Fermo). Nei secondi tempi il Cesena ha peggiorato il proprio score con la Carrarese (-3 punti), con il Pontedera (-2) e contro l’Ancona (-1), mentre lo ha migliorato con Reggiana (+2) e Fiorenzuola (+2) passando di conseguenza in classifica dai 30 punti conquistati all’intervallo ai 28 effettivi. Il dato dei gol è fortemente in attivo non solo alla casella “realizzati” ma anche “incassati”. Nei primi 45 minuti il Cesena segna di più e subisce di meno: sono appena 3 le reti prese prima dell’intervallo dal Cavalluccio: due a Fermo (37’ e 47’) e una al Manuzzi contro il Fiorenzuola (29’, la rete più veloce subita finora). Con 13 gol fatti e 3 gol incassati gli uomini di Toscano hanno miglior attacco, miglior difesa e miglior differenza reti di tutti nei primi tempi. Non basta per stare davanti, ma è comunque un buon biglietto da visita.