Calcio C, Cesena: nel momento più importante la proprietà Usa è tutta in prima linea

Dopo aver messo alla porta Robert Lewis, la proprietà americana del Cesena, con in testa il presidente John Aiello, il fratello Michael e il vice presidente del cda Anthony Scotto, aveva due strade: affidarsi ad un direttore generale o tenersi tutto in mano (le firme, soprattutto) e farsi aiutare nelle cose di tutti i giorni da chi già c’era in società. La linea scelta è stata la seconda: una manifestazione di grande fiducia (ben riposta) nel segretario generale Marco Valentini e nel direttore sportivo Fabio Artico. Con in aggiunta la costante presenza nel territorio di Nicholas Aiello, primogenito di Michael, inserito nella squadra marketing.

Compatibilmente con gli impegni negli Usa, John Aiello e Anthony Scotto (che hanno il potere di firma) si sono poi alternati nei viaggi transoceanici, anche se il più presente nell’ultimo anno è stato Michael Aiello. La proprietà, che ha investito tanto in questo biennio per puntare alla promozione in B, si è resa conto che i mesi di gennaio e febbraio potevano essere quelli più importanti per la squadra e per questo nell’ultimo periodo c’è sempre qualcuno di loro a Cesena. Il presidente John era in tribuna contro la Fermana, venerdì a Rimini c’erano suo fratello Michael, Biagio Scotto (fratello di Anthony e presidente di Villa Restaurant Group, uno dei maggiori investitori del Cesena) con il figlio Michele Roberto, più Sachin Kohli, che di Michael Aiello è il braccio destro nel settore “Mergers & Acquisitions” di Weil, studio legale da 1.100 avvocati. Ieri mattina hanno assistito all’allenamento. Con loro anche Anthony Scotto, appena sbarcato dagli Usa, che domani sarà in tribuna contro l’Arezzo.

Presenti, mai ingombranti. Come nel loro stile. Sembra passato un secolo da quando qui c’era la famiglia Lewis...

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