Calcio C, Cesena: l'Imolese è un cliente indigesto

L’ultimo gol che il Cesena ha segnato all’Imolese sta per compiere due anni. Era il 23 dicembre 2020 quando Simone Russini infilò nella porta rossoblù una folgore dal limite dell’area, che si sganciò dal suo piede sinistro intorno al minuto 70 dopo il botta e risposta Ardizzone-Polidori, che aveva riscaldato il primo tempo. E dire che il derby romagnolo meno sentito dal Cavalluccio e dai suoi tifosi si è sempre giocato regolarmente da quando il Cesena (estate 2019) è tornato tra i professionisti dopo il fallimento e la vittoria del campionato di Serie D. Tre stagioni e sei precedenti, la metà dei quali (appunto gli ultimi tre) chiusi con la porta dell’Imolese illibata e di conseguenza con i rossoblù sempre a punto, a differenza del Cavalluccio.

En plein

Solo tre campionati fa la Romagna bianconera è riuscita a fare percorso netto contro l’Imolese. Il 29 settembre 2019 le due squadre si affrontarono al Manuzzi. Era la 7ª giornata e il Cesena viaggiava sulle montagne russe, tra alti (vittorie contro Virtus Verona e Triestina) e bassi (sconfitte contro Carpi, Vis Pesaro e Padova) in un clima non proprio ideale. Proprio dopo il turno infrasettimanale perso all’Euganeo, arriva il derby all’Orogel Stadium: lo risolve Karlo Butic al 15’, con una zampata da due passi dopo il miracolo di Gian Maria Rossi sullo stesso Russini. Un girone dopo al Galli, il Cesena di William Viali, subentrato 20 giorni prima al deludente Modesto, fece il pieno nell’ultima trasferta prima del lockdown: un gol per tempo di Zerbin (ora al Napoli e in nazionale), un gol per tempo di Caturano e il gol della bandiera di Valeau allo scadere disegnarono un 4-1 esterno senza storia.

Porte chiuse

Nella stagione 2020-2021 la partita di andata si gioca appunto due giorni prima di Natale e all’ora di pranzo, ultima gara di un 2020 che ha cambiato le nostre vite e naturalmente anche il calcio. Al Galli le porte sono naturalmente chiuse per Covid, ma una “bicicletta” di Ardizzone e un siluro di Polidori a inizio partita accendono il derby, poi risolto come già raccontato da Russini. Nel girone di ritorno, però, l’Imolese si prende una grossa rivincita con il tandem Sintini-Mezzetti al debutto in panchina e per il Cesena comincia l’allergia al rossoblù. Bloccatissimi e con il serbatoio vuoto dopo due mesi di straordinari post focolaio Covid, i bianconeri cadono nella ripresa sotto i colpi del solito Polidori, che prima sblocca il risultato su rigore e poi arrotonda con una spettacolare rovesciata. In mezzo riecheggiano ancora le feroci proteste del Cavalluccio per un clamoroso rigore non concesso dall’arbitro Nicolini per un fallo di mano di Carini su cross di Zecca. Il gol in rovesciata di Polidori è anche l’ultima rete ammirata in un derby tra Cesena e Imolese. Lo scorso anno le due sfide sono terminate 0-0 sia di qua che di là. Al Manuzzi gli uomini di Viali sprecarono quattro ghiotte palle-gol (clamorosa quella iniziale cestinata da Zecca), ma prima del riposo l’arbitro Lovison negò un rigore gigantesco all’Imolese. Il grande protagonista di quel derby fu il secondo portiere dei rossoblù Santopadre, subentrato all’infortunato Rossi e autore di due parate decisive nel Lato B. Si giocò a una porta, infine, l’ultimo derby. Era il 23 febbraio 2022 quando nel turno infrasettimanale del Galli, davanti a quasi un migliaio di tifosi bianconeri increduli, la squadra di Viali sprecò l’impossibile (vero Ilari?) e si vide pure annullare un gol regolarissimo (Missiroli) durante gli assalti finali dall’assistente Pressato.

Domani pomeriggio Cesena e Imolese scriveranno il settimo capitolo di questa saga, con due rose completamente rivoluzionate e due allenatori al debutto. Sarà la volta buona per vedere almeno un gol?

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