Calcio C, Cesena: il primo posto ha tanti protagonisti

Il Cesena chiama, la Torres risponde e le altre continuano a guardare. E soprattutto a rallentare. Nei quartieri alti del Girone C va regolarmente così da qualche settimana: ci sono due squadre in fuga che vincono sempre mentre le concorrenti non riescono a ingranare. Proprio come una settimana fa, la Torres ha risposto anche ieri al successo del Cesena strapazzando un inguardabile Gubbio e centrando la terza vittoria consecutiva. Dopo aver perso la prima partita in campionato, i sardi hanno fatto l’en plein: tre vittorie in tre gare per un totale di 36 punti in classifica, lo stesso bottino del Cavalluccio, che di vittorie consecutive ne ha messe a referto quattro dopo il pareggio di Gubbio. Gli uomini di Toscano non possono ancora permettersi di festeggiare il primo posto in esclusiva (prima dello scontro diretto la Torres avrà due gare agevoli contro Fermana ed Arezzo mentre il Cesena sfiderà Juventus Next Gen e Recanatese), ma continuano ad accumulare vantaggi spaventosi sulle dirette concorrenti: in 15 giornate i bianconeri hanno rifilato 9 punti alla Carrarese, 10 punti al Perugia, 15 punti al Pescara (che deve recuperare una partita), 19 punti alla Virtus Entella (vedi sopra) e 23 punti alla Spal. Aspettando la sfida contro il Perugia, tutti gli altri scontri diretti sono stati vinti.
Porta chiusa
Il Cesena viaggia a una media di 2.4 punti a partita, che diventano 2.57 escludendo il passo falso di Olbia alla prima giornata. Nelle 14 giornate senza sconfitta il Cavalluccio ha vinto 11 partite, ha sempre segnato e ora è tornato alle buone abitudini anche in difesa, visto che per la prima volta ha chiuso la porta per quattro partite consecutive. Non era mai successo quest’anno ed era accaduto solo una volta un anno fa (nel girone d’andata) contro Recanatese, Siena, Imolese e Reggiana. Conteggiando i minuti, però, la striscia attuale è da record: un anno fa il Cesena si fermò a 398’, dal rocambolesco gol di Benedetti del Pontedera al provvisorio pareggio di Mastroianni contro il Fiorenzuola, mentre oggi i minuti senza gol al passivo sono 434. Il merito di questo nuovo primato fatto registrare dalla squadra di Toscano va a una difesa di cemento armato, con il sorprendente Pieraccini in grande spolvero (0 gol incassati con lui in campo) e i cugini Prestia-Silvestri sempre insuperabili, ma anche a Matteo Pisseri, che nel momento decisivo del big-match di sabato sera ha sfoderato due grandi parate nel giro di un minuto, abbassando la saracinesca prima su Cangiano e poi su Brosco.
Sempre a segno
Per la quindicesima partita di fila il Cesena ha segnato almeno un gol, confezionato dal tandem Adamo-Shpendi. Se un anno fa era Corazza l’uomo dei gol più pesanti, quest’anno è proprio questa coppia a fare la differenza nel fatturato del Cavalluccio: insieme hanno prodotto la bellezza di 10 gol e 12 assist (8+2 il gemello, 2+10 l’esterno), con l’italo-albanese che ha dovuto saltare tre gare (Sestri, Pineto ed Entella) e che al momento viaggia alla media di una rete ogni 86 minuti. Quando è in campo, Shpendi segna praticamente un gol a partita. Come si dice “sentenza” in albanese?