Calcio C, Cesena: i co-presidenti non decidono e Rovereti resta a Firenze

Ho deciso di rimanere a Firenze rispettando il mio contratto fino al 2024: questo, parola più o parola meno, è ciò che venerdì pomeriggio Gianni Rovereti ha comunicato via telefono a John Aiello, Robert Lewis e Massimo Agostini. Un paio di mesi fa, Rovereti aveva incontrato i due co-presidenti e anche il maggiore dei fratelli Aiello, Michael, che gli avevano proposto il ruolo di responsabile del settore giovanile. Avevano anche, nei giorni seguenti, trovato un accordo verbale fino al 2027. La firma sarebbe dovuta essere una formalità, al punto che il 17 aprile Lewis e Agostini avevano portato Rovereti a Villa Silvia per fargli conoscere l’ambiente della prima squadra, per mostrargli le strutture e illustrargli il progetto sul nuovo centro sportivo che dovrebbe sorgere lungo via Settecrociari, nei campi delimitati da via Cupa e via Ezio Casadei. Rovereti, che sta chiudendo il suo secondo anno consecutivo alla Fiorentina come coordinatore dell’area scouting dalla Primavera alla Under 15, aveva chiesto di poter firmare entro fine aprile in modo da potersi liberare dal contratto con la Fiorentina. Ma Lewis, approfittando del rinvio dei play-off, il 24 aprile è volato negli Usa e da allora è ancora Oltreoceano così come i fratelli Aiello. Rientreranno tutti tra una decina di giorni e Rovereti, che doveva dire subito alla Fiorentina quali fossero le sue intenzioni, ha scelto la sicurezza viola all’incertezza (visto che il contratto non arriva) della sua Romagna. E dire che sul nome di Rovereti, sia gli Aiello che Lewis erano d’accordo. Non la stessa cosa si può dire su Fabio Artico, scelto da Lewis come nuovo direttore generale mentre la famiglia Aiello flirta con Mario Passetti. Detto che Artico non ha firmato e che potrebbe non firmare, il discorso è quello di sempre: serve, una volta per tutte, un pensiero unico, una condivisione di idee e soprattutto di progetto tra i due co-presidenti. Se le vedute sono differenti, va trovata una soluzione, anche drastica, per il bene del Cesena Fc, della sua gente e della città. Intanto la squadra, isolata da tutto, continua il suo cammino verso i play-off. Ieri il test in famiglia è terminato 2-2 con i titolari in rosso a inseguire due volte i neri (in gol prima Corazza e poi Zecca) e a pareggiare con le reti dei gemelli Shpendi: 1-1 di Cristian, 2-2 di Stiven. al.bur.