Dopo un abbondante antipasto a base di Coppa, si può passare direttamente alla cena. E più che una cena, il calendario del Cesena nel mese di novembre assomiglia a una vera e propria abbuffata, perché le prime due partite di campionato del nuovo mese, cominciato martedì pomeriggio al Romeo Neri, sono davvero importanti e tutt’altro che banali. Diciamo pure che ad oggi sono più semplicemente le due partite più attese. Nel giro di nove giorni gli uomini di Domenico Toscano sfideranno in rapida successione le due attuali capolista del girone B, Gubbio e Virtus Entella, proprio come avvenne due settimane fa quando Corazza e company trovarono sulla loro strada prima la Reggiana e poi il Fiorenzuola a distanza di appena 96 ore, entrambe battute con pieno merito grazie ai due rigori chirurgici del Joker.
Sabato campale
Sabato 5 novembre 2022, giornata numero 12 di campionato. Siamo ancora in autunno e ben distanti dallo striscione del traguardo, ma il calendario della prossima giornata regala due incroci pericolosi e affascinanti. Nel giro di poche ore, infatti, si sfideranno le prime quattro della classe: alle 14.30 allo stadio Manuzzi il Cesena ospiterà la capolista Gubbio, mentre alle ore 21 al Comunale di Chiavari si affronteranno l’altra capolista Virtus Entella e la Reggiana, ovvero l’unica squadra che al momento si trova tra le prime due della classe e appunto il Cavalluccio. Due partite speciali tra quattro formazioni racchiuse in due punti: 23 per Gubbio ed Entella, 22 per la Regia e 21 per il Cesena di Mimmo Toscano. Sottolineato che per la prima volta in questa stagione la Romagna bianconera ha addirittura la possibilità di salire al comando (servono il segno 1 all’Orogel Stadium e il segno X a Chiavari), tra mille peripezie e diverse settimane piuttosto altalenanti, lo snodo della giornata numero 12 mette idealmente di fronte per la prima volta le tre grandi favorite di quest’estate: Entella, Reggiana e appunto Cesena con il Gubbio che si candida a quarto incomodo.
In risalita
Così diverso, così tremendamente simile. Il cammino delle “tre sorelle” nei primi due mesi di campionato ha tantissimi punti in comune. Ad esempio, tutte e tre hanno già conosciuto un momento di appannamento e una piccola crisi di risultati. Il Cesena ha rallentato subito, conquistando solo una vittoria nelle prime cinque giornate (0-1 a Rimini) e perdendo due partite (Carrarese e Fermana), ma soprattutto prendendosi i fischi della sua gente prima di un mese di ottobre che ha cancellato tutto e rilanciato prepotentemente la candidatura del Cavalluccio con 5 vittorie e 2 pareggi, e una striscia positiva (ancora aperta) lunga 7 giornate. Ma i fischi sono piovuti addirittura anche nella tranquilla Chiavari, anche se a scoppio ritardato. Perché la Virtus Entella aveva cominciato decisamente meglio del Cesena, vincendo le prime due partite con Torres e Alessandria, ma poi si è improvvisamente piantata: appena 2 punti in quattro giornate, che avevano appesantito l’aria intorno al Comunale, prima della striscia di cinque vittorie consecutive, che invece ha rilanciato definitivamente la squadra di Volpe nelle ultime settimane. Il cammino della Reggiana è stato meno ondivago (quattro vittorie nelle prime cinque giornate), ma il 5-0 incassato a Fiorenzuola e soprattutto la sconfitta casalinga contro il Cesena, che ha preceduto il beffardo 1-1 di Carrara, hanno fatto storcere il naso a un’altra piazza calda e passionale, che vuole tornare in B dopo la delusione dello scorso anno. L’agevole 3-0 rifilato alla Vis sabato scorso è stato un bel brodino, ma ora c’è il secondo esame a Chiavari in un sabato campale che partirà alle 14.30 e si concluderà intorno alle 23.
