Calcio C, Cesena: due partite in vetta ma ancora senza l’esclusiva
- 21 novembre 2023

Primi. Di nuovo. Per la seconda partita consecutiva. Ma ancora senza l’esclusiva, perché nel posticipo di ieri pomeriggio, davanti a Mimmo Toscano, la Torres ha risposto al successo ottenuto dal Cesena: il blitz in rimonta in casa della Vis Pesaro, firmato dalla doppietta di Fischnaller al 67’ e al 95’, ha permesso anche ai sardi di raggiungere quota 33 e di eguagliare il primato del Cavalluccio, visto che negli altri due gironi nessuno è stato capace di arrivare così in alto (il Mantova, sconfitto dal Trento, si è fermato a quota 32). Dopo un evidente rallentamento, con 6 punti in 5 giornate, la Torres ha strappato due vittorie consecutive e, cosa più importante per la squadra di Greco, non ha mai perso la vetta. Ciò che cambia è il nome della prima inseguitrice della coppia di testa: il gol al 95’ di Panico contro la Spal ha regalato il terzo 1-0 consecutivo e soprattutto il terzo posto alla Carrarese, staccata di 7 lunghezze, mentre il Perugia è retrocesso a -8 dopo il pareggio di Pineto.
Settimana perfetta
Cesena-Lucchese era la partita più complicata del trittico e non solo per la solidità di una squadra che, nel primo tempo, ha chiuso tutti gli spazi all’ombra dell’insuperabile difensore centrale Tiritiello. L’uscita dal campo del capitano per infortunio ha complicato i piani di Gorgone e reso più vulnerabile la squadra toscana, ma poi è salito in cattedra il Cesena, che ci ha messo tanto di suo per vincere la terza partita consecutiva nel giro di una settimana, grazie al contributo dei più giovani e non solo. «Metto questo successo sullo stesso piano del punto conquistato a Gubbio», ha sentenziato Toscano nella pancia del Manuzzi. Appunto, Gubbio. Due settimane fa il Cesena tornava dal Barbetti senza due titolarissimi: Andrea Ciofi, uno dei tre perni della miglior difesa dello scorso campionato che aveva alzato bandiera bianca all’intervallo, e Simone Corazza, il miglior marcatore del Cavalluccio da quando c’è Toscano in panchina che era stato espulso dopo 93 secondi da Costanza. Qualche giorno dopo sarebbero poi arrivate le (attese) convocazioni in nazionale di Augustus Kargbo e Cristian Shpendi, che avrebbero saltato Entella e Lucchese. Detto che l’espulsione del gemello nella sfida tra le Under 21 di Romania e Albania ha restituito un po’ di ossigeno alle rotazioni del Cesena, la risposta della squadra alla prima vera emergenza stagionale è stata fragorosa: 3 vittorie, 8 gol realizzati, 0 gol incassati. Un percorso netto, pur avendo sempre in tribuna tre titolarissimi, diventati addirittura quattro a Chiavari.

Le tante soluzioni
Nel momento più difficile di Cesena-Lucchese, il gol che ha sbloccato la partita è stato realizzato da Simone Pieraccini, 15° bianconero ad essere andato a segno in questa incredibile stagione. Raggiungere o superare i 19 marcatori diversi di un campionato fa sarà molto difficile, in quanto oggi la rosa del Cavalluccio è meno numerosa, ma dopo 14 giornate all’appello mancano solo tre giocatori tra quelli più impiegati: Prestia, che domenica ha colpito un palo clamoroso (ma se avesse segnato, non sarebbe arrivato il gol di Pieraccini), De Rose e Francesconi. Poi ci sarebbero anche Piacentini, David, Coccolo, Giovannini e Nannelli, che però hanno un minutaggio decisamente inferiore (i primi due) o addirittura non hanno mai disputato una partita da titolare (gli altri tre). La varietà di soluzioni offensive è uno dei segreti di questa partenza lanciata, visto che il Cesena continua a trovare con incredibile facilità il gol (unica squadra di C sempre a segno in tutte le gare di campionato) e anche le vittorie, che ora sono 10. Lo scorso anno, dopo 14 giornate, il Catanzaro ne aveva conquistate addirittura 12 per un totale di 38 punti e il Crotone seguiva a quota 34 (11 successi), ma ora le migliori sono proprio Cesena e Torres a quota 33.