Calcio C, Cesena: contatto tra società e possibili acquirenti

CESENA - Una lettera piuttosto dettagliata è partita ieri mattina dagli uffici di Pubblisole in direzione Roma, dove ha sede lo studio legale dell’advisor che ha bussato ufficialmente alla porta del Cesena nei giorni scorsi, inviando una proposta d'acquisto via Pec all’attenzione dell’amministratore delegato Gianluca Padovani e del cda bianconero. Nel documento, abbozzato durante il consiglio di lunedì sera e completato ieri, gli stati maggiori del Cavalluccio chiedono ulteriori risposte dopo la manifestazione d’interesse arrivata sul tavolo via mail. Sono soprattutto due i punti che il Cesena vuole approfondire: «Durante il consiglio - spiega l’amministratore delegato bianconero, Gianluca Padovani - mi è stato dato mandato di confrontarmi sulle linee guida che per noi sono fondamentali. La prima: pur essendoci professionisti a fare da intermediari, vogliamo avere l’esatta individuazione dell’effettivo investitore. La seconda: abbiamo chiesto che l’investitore presenti una proposta che deve contenere tutti gli elementi necessari affinché si possa valutare non solo l’aspetto progettuale, ma anche quello strategico e soprattutto finanziario. Nella Pec non sono specificate le percentuali che vogliono acquisire e questo è un dettaglio che vogliamo sapere e che abbiamo chiesto. Ora attendiamo una risposta ufficiale, che sarà mio compito girare e sottoporre all’assemblea dei soci, la quale verrà convocata non appena avremo novità in merito». Intanto oggi c'è stato un contatto diretto, una video chiamata tra l'ad Padovani e l’advisor del gruppo, che è stata utile per approfondire ulteriormente la conoscenza tra il gruppo dirigente e i possibili acquirenti (ritenuti affidabili e solidi).
All’alba dell’ultimo anno di un progetto triennale cominciato due estati fa dopo la scomparsa dell’Ac Cesena, potrebbe essere questo il primo punto di svolta per il futuro societario del Cesena Fc? Padovani risponde così: «Da quando abbiamo aperto a nuove realtà e a quote non paritarie - ricomincia l’amministratore delegato - questo è il primo progetto che riteniamo sia giusto valutare, perché illustra un percorso molto vicino a quello che noi abbiamo sempre pensato di delineare per il Cesena. Ci sono stati altri avvicinamenti, in questi mesi, ma non avevano nessun elemento che ci potesse convincere a proseguire o approfondire. Questa volta, invece, la proposta è diversa. C’è uno studio legale molto importante che si è speso come intermediario e c’è un progetto che ci ha colpito innanzitutto per un motivo: del Cesena sanno praticamente tutto. Ora però noi vogliamo sapere più di loro e attendiamo le risposte».
Dietro ai professionisti di Roma che hanno inviato la Pec ci sono imprenditori marchigiani, lombardi ed emiliani (nessuno di loro mai stato nel mondo del calcio), i quali sarebbero soci in un brand di livello europeo che vorrebbero rilanciare anche attraverso l’ingresso in una società di calcio con un notevole potenziale (bacino, strutture, tradizione) come il Cesena, svuotato dei debiti e quindi con un’immagine pulita dopo il fallimento di due anni fa.

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