Prima della fiondata di Adamo (Emanuele Pio all’anagrafe, ma Manolo per tutti) che domenica ha steso la Torres, l’ultimo gol su punizione diretta realizzato dal Cesena in Serie C avrebbe presto compiuto un anno. Era il 13 febbraio 2022 quando Nicholas Pierini, con l’evidente complicità della barriera avversaria, riapriva la partita casalinga contro il Grosseto, avanti 0-2 dopo una partenza tremenda del Cavalluccio che aveva tolto le forze all’incredulo Orogel Stadium.
A “cancellare” il destro dell’attuale attaccante del Venezia ci ha pensato l’esterno napoletano, al primo gol in carriera su punizione nella galleria del vento di Sassari. Oltre ad aver scelto il momento migliore per sbloccarsi, nelle pieghe di una partita complicata e complessivamente bloccata, il numero 17 del Cesena ha consegnato agli archivi di questa stagione un gol “nuovo” e soprattutto ha dato continuità a quello che era accaduto la settimana precedente al Manuzzi contro il Rimini, invertendo il trend rispetto all’andata.
Punte a secco
Il 2023 del Cavalluccio non è partito all’insegna dei gol dei centravanti, come invece era accaduto un girone fa, quando servì arrivare addirittura fino all’ottava giornata (Cesena-Imolese, gol del vantaggio di Chiarello) per trovare una rete non realizzata da una punta. Stiven Shpendi aveva inaugurato il raccolto del Cesena 2022-2023 con la Carrarese, Simone Corazza aveva deciso il derby con il Rimini, King Udoh aveva riagguantato la Torres, per poi segnare con il Pontedera e chiudere la gara contro la Recanatese, partita aperta dallo stesso gemello albanese con un rigore chirurgico. Poi si materializzarono lo 0-0 di Siena e appunto il rotondo poker ai danni dell’Imolese, inaugurato dall’incursione vincente del trequartista prelevato in estate dall’Alessandria. Nelle prime due giornate del nuovo anno, invece, i due gol che il Cesena ha messo a referto portano la firma di un difensore (Prestia nel derby) e di un esterno (Adamo al Vanni Sanna) ed entrambi sono arrivati da fermo: Prestia ha segnato sugli sviluppi di una palla inattiva (destro al volo su punizione laterale di Chiarello), Adamo si è messo in proprio con un gioiello incastonato nell’angolino alle spalle di Salvato.
Vittorie “alternative”
Nelle due partite del nuovo anno il Cesena ha sperimentato un tipo di vittoria che nel 2022 era arrivata solo una volta: un successo senza i gol degli attaccanti. I 6 punti conquistati contro Rimini e Torres sono arrivati proprio così, con le punte a un passo dal sigillo (Corazza nel primo tempo del derby, Stiven Shpendi nel secondo tempo di Sassari) ma incapaci di segnare, però degnamente sostituite nel tabellino da compagni che abitualmente non sono gli addetti al gol. In due gare il Cavalluccio ha già migliorato quanto fatto nel girone d’andata, quando era arrivata solo una vittoria senza gol degli attaccanti: lo 0-1 di Olbia, deciso da un rimorchio vincente di Saber Hraiech. Nelle restanti 14 partite nelle quali il Cesena ha segnato era sempre arrivato almeno un gol di un attaccante. Questo il bottino raccolto: 10 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta al debutto contro la Carrarese per un totale di 33 punti. Nel 2023 la squadra di Toscano ha imparato che le partite si possono vincere anche quando non segnano i centravanti.